Presto uno studentato nel palazzo della Provincia

Il palazzo della Provincia in viale Sardegna diventerà presto una casa per gli studenti dell’Università per Stranieri, che intanto trasferirà Rettorato e uffici amministrativi in Piazza Amendola

Fabrizio Nepi e Pietro Cataldi

Fabrizio Nepi e Pietro Cataldi

Il palazzo della Provincia di Siena in viale Sardegna diventerà presto uno studentato. Lo hanno annunciato stamani in un conferenza stampa il presidente Fabrizio Nepi e il rettore dell’Università per Stranieri Pietro Cataldi. L’accordo tra le due istituzioni prevede anche il trasferimento del Rettorato e degli uffici amministrativi dell’ateneo da Piazza Rosselli, dove rimarranno le aule didattiche, a Palazzo “Il Prato” in Piazza Amendola, attualmente sede del Provveditorato. La struttura provinciale in viale Sardegna è completa solo nella sua parte esterna, mentre gli interni non sono stati finiti per scelta della precedente amministrazione, quella guidata da Simone Bezzini. La Provincia e l’Università per Stranieri dovranno ora o fare un bando di gara o aspettare un progetto di completamento della struttura da parte di un privato.

Il presidente della Provincia Nepi spiega l’accordo sulle due strutture con l’Università per Stranieri: «Loro potranno sfruttare tutti gli spazi di Palazzo “Il Prato” in Piazza Amendola e vogliamo far diventare il palazzo provinciale in Viale Sardegna un grande studentato. Questo immobile nella parte esterna è stato concluso dall’amministrazione Bezzini. La parte interna, invece, non è stata definita proprio per non pregiudicargli la futura destinazione. Alcuni soggetti privati hanno già visitato la struttura per un eventuale project financing. La proprietà  rimarrà alla Provincia ma potrebbe prevedere la prelazione, come nel caso di Palazzo “Il Prato”. Visto lo spostamento del rettorato dell’Università per Stranieri nell’immobile di Piazza Amendola, il Provveditorato andrà  in una parte della Camera di Commercio».

Per il rettore Pietro Cataldi l’incontro con la Provincia è stato proficuo: «Con il presidente Nepi ci siamo capiti subito, anche a livello umano. A me piace che il Rettorato venga posto tra il dentro e il fuori le mura, perché rappresenta bene l’idea di una Università, la nostra, posta al confine tra Siena e il mondo. Anche la nostra sede didattica, davanti alla stazione, ha quell’impronta. Il palazzo in viale Sardegna aiuterà, invece, a risolvere una delle due grandi problematiche che incontrano i nostri studenti nel loro soggiorno senese. Una è la mobilita e l’altra, per l’appunto, è l’accoglienza abitativa».

Emilio Mariotti