Lutto al dipartimento di clinica veterinaria dell’università di Pisa. E’ scomparso il professor Giulio Soldani

Il professor Giulio Soldani, Ordinario di farmacologia e Tossicologia presso il dipartimento di Clinica Veterinaria dell’Università di Pisa, è venuto improvvisamente a mancare  all’affetto dei propri cari.

“Siena si unisce al cordoglio della famiglia – dice il sindaco di Siena Franco Ceccuzzi – per la scomparsa di un grande uomo di scienza e di un caro amico della nostra Festa”.

Il professor Giulio Soldani ha seguito fin dal 1999 gli esami di screening dei campioni di sangue prelevati dai cavalli durante la previsita.

E’ stato proprio lui, insieme al professor Luigi Intorre, ricercatore di Farmacologia e Tossicologia veterinaria sempre all’Università di Pisa, a redigere dodici anni fa il parere tecnico-procedurale sulla eventuale ammissibilità e modalità di somministrazione di alcuni farmaci ai cavalli presentati per partecipare al Palio di Siena.

“Perdiamo – continua il sindaco di Siena – un profondo conoscitore delle dinamiche e delle problematiche che più ci stanno a cuore per garantire la tutela dei cavalli. La sua scomparsa  giunta poche ore prima che si accingesse, come ogni anno, ad analizzare i campioni dei 98 cavalli che hanno appena concluso la previsita. Il suo lavoro non andrà disperso ed il dipartimento di Clinica Veterinaria dell’Università di Pisa, pur in un momento così toccante, garantirà l’effettuazione dello screening nei tempi e nelle modalità previste”.

“Per questo – continua ancora Ceccuzzi  – voglio ringraziare i professori e i tecnici del  laboratorio di Farmacologia e Tossicologia che, con grande sensibilità e rispetto della nostra Festa, sono in queste ore al lavoro perchè i tempi del Palio scorrano nelle loro naturali cadenze. Sono certo che anche il professor Soldani avrebbe voluto così”.

Non ci sarà, quindi, nessun cambiamento nelle procedure per l’esame di screening dei campioni di sangue prelevati dai cavalli durante la previsita.

Sarà proprio il professor Luigi Intorre a proseguire l’opera di Soldani insieme ai tecnici del laboratorio nel quale da oltre dieci anni si effettuano le analisi.