La festa dei musei scientifici compie 10 anni: dall’Orto Botanico ai Fisiocritici tante iniziative per grandi e piccini

Comprendere la lingua degli Etruschi o toccare con mano come si viveva nel Medioevo; scoprire la superstizione e le leggende legate al pane e osservare come i maestri concai lavoravano la terracotta; riconoscere le rocce, riflettere sui temi del riciclo e della sostenibilità e imparare a tutelare piante e animali, con uno sguardo alla magia delle stelle e ai misteri dell’Antartide. C’è tutto questo e molto altro nella decima edizione della Festa dei Musei Scientifici che andrà in scena sabato 1 giugno, dalle 15 alle 23, all’Orto Botanico di Siena.

Tratteggiare scenari per definire strategie di medio-lungo periodo come investimento sul futuro della comunità per realizzare un modello di crescita e sviluppo.  E’ questo l’obiettivo principale che ha animato il percorso ideato e intrapreso dalla Fondazione Mps fin dai primi mesi del 2019. Una riflessione approfondita realizzata in stretta collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo–Siena e con le istituzioni locali (Comune di Siena, Banca Mps, Università degli Studi di Siena, Università per Stranieri di Siena, Regione Toscana, Provincia di Siena) e i corpi intermedi della nostra realtà per stimolare il dibattito pubblico e incoraggiare, quindi, la nascita di programmi condivisi e lungimiranti, a sostegno del territorio.

Un percorso che raggiungerà una prima dimensione collettiva nella giornata del 10 giugno a partire dalle ore 16, con la tavola rotonda aperta alla cittadinanza dal titolo “SIENA2030: verso un nuovo modello per il futuro del territorio” presso la sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala.

che andrà in scena sabato 1 giugno, dalle 15 alle 23, all’Orto Botanico di Siena.

La Festa è un’occasione per conoscere, scoprire e farsi affascinare dalla scienza e dalla ricerca grazie al lavoro e all’impegno di oltre 20 musei del territorio senese caratterizzati da collezioni scientifiche, tecnologiche e naturalistiche.

Organizzata dalla Fondazione Musei Senesi dall’Università degli Studi di Siena, attraverso il Sistema Museale Universitario Senese (SIMUS), la Festa dei Musei Scientifici è pronta dunque ad aprire i battenti della sua decima edizione, segnata stavolta da un tema comune che è il #CAMBIAMENTO, inteso nelle mille sfaccettature e significati che questa parola trova nel mondo della scienza e della tecnologia.

Nel pomeriggio, dalle 15, all’Orto Botanico andranno in scena moltissimi laboratori di breve durata, ripetuti continuativamente e in simultanea che sapranno coinvolgere il pubblico in fantastici esperimenti da toccare con mano: sarà possibile visitare il Museo di Strumentaria Medica e il Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici che ospita un’interessante mostra fotografica. Alle 19,30 sarà poi il momento dei giovani ricercatori di Pint of Science che si confronteranno sul tema “Digitale e Immateriale: le voci del passato”, prima di lasciare spazio ad alcuni laboratori notturni, alle letture di Alessandro Fo e ai due momenti musicali in programma con il Change Gospel Choir e con Filippo Mini e Giuseppe Prescrilli e il loro omaggio a Fabrizio De André.

Una giornata pensata per le famiglie e i ragazzi, ma anche per i giovani e i più grandi, per raccontare le meraviglie che i musei della città e del territorio custodiscono e invitare il pubblico a visitarli di persona.

«Anche i musei devono fronteggiare il cambiamento – afferma Elisa Bruttinidirettore scientifico della Fondazione Musei Senesi – e così la nostra istituzione che rappresenta l’elemento di coordinamento di una rete. Stiamo rilanciando il nostro ruolo rispetto al territorio e una chiave di lettura della Festa è proprio la nostra volontà di comunicare i musei come luoghi di incontro e spazi di divertimento che devono “andare verso” le persone; e le persone stesse, a loro volta, devono essere consapevoli della loro responsabilità verso il patrimonio culturale così come verso l’ambiente».

Non a caso, tra i protagonisti della Festa, saranno presenti alcuni studenti dell’alternanza scuola-lavoro delle classi 3E, 4C e 4S del Liceo Scientifico “G. Galilei” di Siena in collaborazione con il SIMUS e numerosi volontari, perlopiù studenti dell’Università di Siena o giovani già attivi nel gruppo Fridays for Future o ancora intercettati grazie a Uradio, che hanno risposto con entusiasmo e impegno civico alla “chiamata alle armi” di Fondazione Musei Senesi.

«La Festa dei Musei Scientifici – aggiunge Luca Maria Foresi, docente di Paleontologia e presidente del Sistema Museale Universitario dal 2017 – è un’occasione per abbattere la barriera fisica tra il pubblico e i laboratori di ricerca e per accompagnare, in un certo senso, i visitatori a scoprire le competenze e le professionalità che vivono all’interno dell’Università. La ricerca non sempre è capace di comunicare bene se stessa: la Festa è, dunque, un momento importante per coinvolgere il pubblico e aprire verso l’esterno i musei e i laboratori universitari, raccontando le particolarità e le competenze che li caratterizzano».

La Festa dei Musei Scientifici è un’iniziativa libera e a ingresso gratuito. Oltre ai Musei della rete di Fondazione Musei Senesi e SIMUS, vi aderiscono altre realtà e associazioni del territorio: il Museo della Biodiversità, di recentissima apertura a Monticiano; l’Associazione La Diana che condurrà alla scoperta della Fonte Caccialupi; Slow Food Siena con laboratori dedicati al miele; la Contrada della Tartuca, con la mostra su Emily Young aperta presso il museo; la Polizia Provinciale e il Nucleo Carabinieri CITES – Firenze sui temi della fauna selvatica. 

L’evento, che ha ottenuto il patrocinio dalle principali istituzioni senesi, è realizzato con il sostegno di SEI Toscana.

L’elenco dettagliato di tutti gli appuntamenti della giornata è disponibile sui siti internet www.museisenesi.org www.simus.unisi.it

In caso di pioggia l’evento sarà rimandato a data da definirsi.