Intesa tra BMps e Terre dell’Etruria: sul tavolo finanziamenti per le aziende dell’ agroalimentare

Banca Monte dei Paschi di Siena rinnova il sostegno ai produttori della Cooperativa Terre dell’Etruria, che rappresenta una delle principali realtà imprenditoriali del mondo agricolo toscano. La convenzione è dedicata alle oltre 3000 aziende associate dislocate sul territorio delle province di Pisa, Livorno, Grosseto e Siena.

L’accordo prevede un pacchetto di misure ad hoc pensate per le esigenze della filiera agroalimentare, con finanziamenti per il cerealicolo, il vitivinicolo e l’olivicolo, ma anche per le macchine, le attrezzature e l’allevamento, oltre a misure a sostegno delle agroenergie e a favore degli investimenti per il miglioramento strutturale e produttivo delle aziende agricole. Obiettivo del pacchetto è favorire il più elevato ritorno economico per le imprese e per il territorio, attraverso la promozione di una crescente qualità del prodotto, la diluizione e la programmazione delle normali vendite e, infine, la stabilizzazione dei prezzi di mercato. La presenza sul territorio toscano degli imprenditori agricoli, infatti, è fondamentale perché costituisce un presidio di sviluppo economico e di salvaguardia dell’ecosistema oltre a rappresentare un biglietto da visita culturale tra i più ricercati dai consumatori che sanno apprezzare il legame tra prodotti e territorio.

La sensibilità alle imprese del territorio e al comparto agroalimentare fa parte del dna di Banca Monte dei Paschi di Siena che storicamente trae origine dal settore primario e che continua a seguirlo con attenzione per le ricadute positive dirette, nell’indotto e nell’ambiente – ha dichiarato Dimitri Bianchini, general manager area territoriale Toscana di Banca Mps –. L’accordo con la Cooperativa Terre dell’Etruria conferma ancora una volta l’impegno di Banca Mps per supportare, rafforzare ed estendere l’attività produttiva in Toscana, per garantire misure dedicate e soluzioni ideali per far crescere in maniera sostenibile le aziende agricole affiliate.

Nello specifico,l’accordo include finanziamenti a breve, medio e lungo termine per le spese di conduzione aziendale, come l’acquisto di sementi, fertilizzanti o piccola attrezzatura agricola, perl’acquisto di macchinari ad alta tecnologia e a basso impatto ambientale, o di trattori e macchine finalizzati a migliorare la sicurezza sul lavoro, nonché ogni altro investimento che ripone la propria utilità nell’ambito dell’annata agraria e finalizzato a ridurre l’impatto ambientale dell’operatività svolta. Sono previsti anche anticipi per i programmi aziendali di impianto e reimpianto vigneti o ampliamento della superficie produttiva di colture arboricole particolari e pregiate che necessitano di lunghe fasi di maturazione prima di divenire produttive, oltre a prestiti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei vini di qualità e finanziamenti a medio termine destinati a fornire all’impresa le risorse economiche necessarie per l’acquisto di attrezzature di campagna e di cantina, utili per la vinificazione e la movimentazione del prodotto. La convenzione include inoltre misure ad hoc per le agroenergie per la realizzazione di impianti fotovoltaici o impianti per la produzione di biogas o idrica ed in generale investimenti che comportano un risparmio energetico per l’azienda. Sono previsti, infine, l’anticipo per i contributi PAC e il mutuo tradizione agricoltura pertutti gli investimenti per il miglioramento strutturale e produttivo delle aziende agricole.