Incidente in Valli, cresce la protesta dei residenti: “Vogliamo sicurezza”

Sono ancora in corso di accertamento le cause dell’incidente avvenuto nella mattinata di ieri in via Enea Silvio Piccolomini che ha coinvolto un’auto e una moto. Per fortuna nessun danno alle persone ma la paura è stata molta.

Soprattutto per l’uomo che guidava l’auto. “Mio padre stava girando verso sinistra, all’altezza limite suburbio, proveniente da Porta Romana – racconta Silvia Bicchi, figlia del conducente dell’auto, uan Fiat Panda – . E’ stato un attimo, All’improvviso è apparsa una moto proveniente da Cerchiaia. Il conducente della moto ha perso il controllo del mezzo ed ha urtato la parte dietro dell’auto sbalzando dalla mto e facendo un volo di oltre cinquanta metri. Un miracolo che non si sia fatto nulla”.

Il limite nella zona è di 30 km orari, ci sono strisce pedonali, fermate dell’autobus, la stazione ecologica eppure sono frequenti gli incidenti come questo e solo per un miracolo non è mai successo nulla di grave. La strada dritta porta ad aumentare velocità e gran parte delle persone che abitano in quella zona hanno subìto incidenti. Spesso persone anziane.

La situazione è diventata insostenibile, la gente chiede sicurezza e invoca l’intervento del Comune: “Vogliamo maggiori controlli – commenta la donna facendosi portavoce dei residenti della zona – , magari rilevatori di velocità o anche dossi. Ce n’è soltanto uno all’altezza della chiesa di Valli e di sicuro non basta. Così non è più sostenibile. Diventa una lotteria anche attraversare la strada o semplicemente camminare. E’ solo un miracolo se fino ad oggi non ci è scappato il morto”.


Nella zona abitano quasi trenta famiglie e c’è un asilo privato con una quindicina di bambini.

Katiuscia Vaselli