Il 2022 di Siena e provincia in 12 foto e 12 didascalie

Da gennaio a dicembre, dall’arrivo della famiglia El Nezzel a De Mossi che non si ricandida, passando dal Monte dei Paschi di Lovaglio, dall’omicidio di Largo Sassetta, dalla pandemia e dalla guerra in Ucraina, dalla scoperta straordinaria di San Casciano dei Bagni fino al ritorno del Palio.

Sono i 12 mesi che hanno vissuto Siena e la sua provincia e che vi raccontiamo in 12 pillole ed in 12 foto.

Gennaio

Il 2022 si apre nel segno della lotta alla pandemia. La variante Omicron manda letteralmente in tilt il sistema di tracciamento in Toscana e la curva dei contagi raggiunge numeri impressionanti: la Regione, nel bollettino del 5 gennaio, segna oltre 16mila casi giornalieri con un tasso di positività del 25%.

Non solo: il pronto soccorso delle Scotte viene preso d’assalto e l’ospedale è costretto ad allargare l’area covid. Tantissimi sono i senesi che devono passare in quarantena la Befana. E se da un lato la colpa è della velocità con cui Omicron si diffonde, dall’altro c’è l’incapacità di un sistema, quello toscano, di dare risposte in tempi adeguati ai tanti che aspettano l’esito di un tampone.

Gennaio però è stato anche il mese dove la nostra città è stata protagonista di una bellissima storia di solidarietà: Mustafà, suo babbo Munzir, la mamma Zenyep e le sorelline vengono accolti in un appartamento messo a disposizione dalla Caritas ad Arbia. La famiglia arriva a Siena il 21 gennaio e rimane qui fino a settembre. Alle Scotte Mustafà e Munzir hanno fatto le prime visite in vista dell’installazione delle protesi agli arti, che verrà fatta a Budrio. E sempre nel nostro policlinico è nata Maria, la nuova sorellina di Mustafà .

 

L’arrivo della famiglia El Nezzel nell’appartamento della Caritas di Arbia. La foto è stata scattata lo scorso 21 gennaio

 

Febbraio

L’attenzione è rivolta verso Rocca Salimbeni: si moltiplicano infatti i rumors su un cambio al vertice di Mps e tutto si concretizza con un cda che toglie a Guido Bastianini il ruolo di ad della Banca per affidarlo a Luigi Lovaglio.

Il 10 febbraio invece è il giorno in cui Sigerico esordisce nella gestione del Santa Maria della Scala. Tutti però ci ricordiamo quanto è accaduto nel pomeriggio del giorno prima: le tensioni tra Opera Laboratori ed il Comune sfociate in quella che nel nostro giornale abbiamo definito “battaglia degli arredi” . La bufera al Santa Maria della Scala è tra l’altro la goccia che fa traboccare il vaso su un altra vicenda che ha colpito l’Amministrazione: quella di Sara Pugliese, che si è dimessa da assessore alla cultura con una lettera d’addio al vetriolo.

Questo comunque è anche il mese dove viene approvato l’emendamento del senatore leghista Luca Brianzarelli: il sì all’atto  “apre un nuovo scenario per i palii di Siena 2022”, aveva commentato De Mossi. La foto simbolo però è stata scattata il 26 febbraio.

Due giorni prima la Russia ha invaso l’Ucraina facendo scoppiare così il conflitto e gettando l’Europa nel terrore. Siena urla il suo primo “No” alla guerra  in Piazza Duomo, in una manifestazione dove sono presenti oltre mille persone.

 

Le lacrime di una signora presente a “Fuori la guerra dalla storia”, la mobilitazione che il 26 febbraio ha portato oltre mille persone in Piazza Duomo per dire “no” al conflitto in Ucraina

 

Marzo

Nel territorio si moltiplicano le iniziative di solidarietà verso il popolo ucraino ed iniziano anche ad arrivare i profughi che fuggono da una guerra che si fa ogni giorno più sanguinosa.

Nei primi dieci giorni di marzo sono già 150 gli ucraini, scappati dalle bombe e dalle armi dei soldati russi, che hanno trovato rifugio nel nostro territorio. A Siena intanto si comincia a parlare in modo serio delle elezioni 2023 e Luigi De Mossi riceve due endorsement importanti dai vertici del centrodestra: il primo arriva da Antonio Tajani ed il secondo da Giovanni Donzelli.

Marzo è anche il mese in cui si svolge la classica del nord più a sud d’Europa ed è Tadej Pogacar a trionfare nelle Strade Bianche 2022. La corsa di ciclismo senese, come ogni anno, ha attratto migliaia di appassionati venuti da tutto il Continente per godersi lo spettacolo.

Forse però l’evento più significativo del mese è stata la prima giornata dei lavori di addestramento a Mociano: grandissima è stata la partecipazione dei contradaioli e lì si è iniziato a capire, dopo due anni d’assenza, che il Palio sarebbe davvero potuto tornare.

 

Prima giornata delle corse d’addestramento a Mociano, l’immagine di una delle batterie del 22 marzo

Aprile

Pasquale Colella nuovo assessore alla cultura di Siena mentre Stefania Fattorini assume la delega al turismo e commercio: aprile inizia con la novità del rimpasto della giunta De Mossi.

Ed insieme alla politica cittadina si muove anche il mondo accademico: Sonia Carmignani, Roberto Di Pietra e Francesco Dotta presentano infatti le loro candidature per il rettorato dell’Università. Proprio in Ateneo accade un fatto gravissimo: una dipendente si trova scritte inneggianti al duce, messaggi omofobi, graffiti neri sugli arredi ed una bandiera dell’Unione Europa gettata per terra davanti alla sua postazione di lavoro.

Lato Palazzo Sansedoni: Carlo Rossi viene confermato presidente di Fondazione Monte dei Paschi.

L’evento che però segna questo mese accade nel weekend di Pasqua: a Murlo 1500 ragazzi si radunano ad un Rave party allestito in un’area privata che un tempo ospitava un poligono di tiro, vicino a Fontazzi.

 

Rave party di Pasqua a Murlo, una foto delle auto presenti nella zona di Fontazzi

 

Maggio

É il mese degli annunci: il primo lo fa l’ex-ministro Speranza dagli States dicendo che Fauci si impegnerà attivamente nell’hub anti-pandemico di Siena; poi si torna qui con Alice Volpi che è la scelta delle Contrade per il Mangia d’Oro 2022; Giovanni Minnucci è invece il nuovo rettore dell’Opera della Metropolitana; il Polo civico infine schiera Fabio Pacciani come candidato sindaco in vista delle prossime amministrative.

Buyfood che da Siena si sposta a Firenze ed il destino di Vivifortezza dettano l’agenda politica e sono i primi problemi per il mandato di Stefania Fattorini.

Il 29 maggio intanto la sorte bacia Drago, Bruco, Chiocciola, Civetta, Pantera e Torre che sono le contrade estratte per il Palio di luglio.

Per la foto più significativa però bisogna riavvolgere il nastro al primo maggio: Mark Zuckerberg viene avvistato a Siena, il fondatore di Facebook e ad di Meta è stato fotografato in Banchi di sopra insieme alla moglie Priscilla Chan.

 

Mark Zuckerberg viene avvistato a Siena il primo maggio, il fondatore di Facebook e ad di Meta è stato fotografato in Banchi di sopra insieme alla moglie Priscilla Chan

Giugno

La prima novità importante, di un mese che sarà ricordato per le sue temperature bollenti, arriva dallo sport: la Global Service acquista l’Acn Siena ed il neopresidente bianconero è Emiliano Montanari.

Il 13 giugno poi si vota per il referendum sulla giustizia ma in provincia l’affluenza tocca solo il 16%, con picchi a Montalcino e Sarteano dove si votava anche per le amministrative e dove vengono riconfermati i sindaci uscenti: Silvio Franceschelli e Francesco Landi.

Il Capoluogo ospita una delle tappe della campagna del Maeci sullo sviluppo sostenibile. #Insiemeperglisdg, questo è il nome di un’iniziativa che ha portato in città la lectio magistralis di Jeffrey Sachs, che anche ha ricevuto una laurea ad honorem, e l’intervento, in occasione del Graduation Day, di Qi Dongyu, direttore generale della Fao.

Il 25 giugno  Mps presenta il suo Piano industriale 2022-2026 che prevede un aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Lo stesso giorno però tutti i senesi vivono quella che il sindaco ha definito “un’emozione infinita”: il tufo torna in Piazza dopo oltre due anni.

 

Dopo oltre due anni di attesa il tufo torna in Piazza del Campo. Nella notte del 25 giugno sono iniziate le operazioni di posa da parte dei tecnici comunali

 

Luglio

Il Palio della rinascita – così come è stato definito da tanti – lo vince il Drago con Tittia che ha festeggiato la sua ottava vittoria con l’esordiente Zio Frac. E se Giovanni Atzeni è stato “il fenomeno che ha fatto il fenomeno” (parola del capitano del rione di Camporegio Jacopo Gotti, ndr) tutta la città invece deve fermarsi per fare una riflessione sullo svolgimento di una Carriera che è stata corsa solamente da sei contrade su dieci. Ma il tempo per ragionare però è poco visto che gli occhi guardano già ad agosto, con l’Estrazione che premia Onda, Selva e Chiocciola.

Luglio è stato anche mese di classifiche: Luigi de Mossi, nella Governance Poll de Il Sole 24 ore, ottiene solo il 44% dei consensi ed è il sindaco meno amato d’Italia; va meglio invece all’Università di Siena che per il Censis è il migliore degli atenei medi del Belpaese. Questo è il riconoscimento che fa chiudere in bellezza il mandato Frati e che è un’eredità pesante per Roberto Di Pietra, appena eletto nuovo rettore.

Intanto le due diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza e di Siena – Colle val d’Elsa – Montalcino si uniscono in persona episcopi: Augusto Paolo Lojudice viene infatti nominato vescovo di Montepulciano.

L’ultimo fatto rilevante arriva da Roma: Mario Draghi si è dimesso da presidente del consiglio, si torna al voto.

 

“La voglia era tanta, la fame era tanta”: le parole di Giovanni Atzeni dopo la vittoria del Palio del 2 luglio

Agosto

Il Leocorno vince il Palio corso il 17 agosto. Tittia trova il suo quarto successo consecutivo in Piazza, il nono della sua Carriera, montando su Violenta da Clodia. Il Masgalano invece se l’aggiudica la contrada del Valdimontone.

In città intanto parte un’inedita campagna elettorale di fine estate e dai collegi senesi sono in molti che corrono per uno scranno in Parlamento, tra di loro ci sono anche Stefano Scaramelli, Silvio Franceschelli e Francesco Michelotti.

A fine mese invece arriva la notizia che Siena aspettava da tempo: quella dell’approvazione dello statuto del Biotecnopolo.

 

Il Leocorno vince il Palio corso il 17 agosto. Tittia trova il suo quarto successo consecutivo in Piazza, il nono della sua Carriera, montando su Violenta da Clodia.

 

Settembre

Riprendiamo dall’argomento con cui avevamo concluso il mese precedente: Silvio Aime è il nuovo presidente del Biotecnopolo, Rino Rappuoli ne è direttore scientifico mentre il Nobel Giorgio Parisi entra nel consiglio direttivo.

Fronte Mps: l’assemblea del 16 settembre dà il via libera all’aumento di capitale. E sempre restando in tema di economia e territorio c’è l’allarme di Whirlpool, con la multinazionale che diserta gli incontri al Mise e con le nebbie che si addensano sul futuro dello stabilimento di viale Toselli e dei suoi lavoratori.

Alle politiche trionfa il centrodestra ed in particolare Giorgia Meloni ed FdI. Ma per il Pd locale c’è un dato da non sottovalutare in vista delle elezioni comunali: a Siena il centrosinistra è avanti. Per le amministrative inoltre scende in campo il secondo candidato: Emanuele Montomoli.

Settembre si chiude infine con una cruda pagina di cronaca nera: l’omicidio di Largo Sassetta. Annamaria Burrini, l’anziana uccisa nella propria abitazione, è stata strangolata con una stringa da scarpe, mentre si trovava in cucina.

 

Un’immagine scattata in Largo Sassetta poco dopo il ritrovamento del cadavere di Annamaria Burrini

Ottobre

Il caso Asp è la grana che apre il decimo mese dell’anno: sul bilancio della partecipata i revisori dei conti esprimono pareri differenti ed il Comune decide dunque di far partire l’iter per lo svolgimento delle funzioni di vigilanza e controllo sull’azienda. A cercare di capire se dentro la società tutto sta andando secondo regola è la Commissione di garanzia e controllo politico che, durante le settimane, sente prima Mario Valgimigli e poi Franco Caridi.

Un’altra grana colpisce invece l’ospedale di Siena che non riesce ad aggiudicarsi un’area adiacente al policlinico stesso ad un’asta e rischia quindi di vedersi pregiudicati alcuni dei suoi piani per il futuro.

Capitolo politica: Francesco Michelotti viene eletto deputato e lascia la delega da assessore all’urbanistica. A Roma viene eletto anche Silvio Franceschelli, come senatore, ma lui già da tempo si era dimesso da presidente della provincia. Per l’Ente il 23 ottobre viene eletto David Bussagli.

Il 21 ottobre infine Whirlpool annuncia che sta valutando le offerte di due potenziali investitori che potrebbero rilevare le attività in Europa e nel Mediterraneo. Una notizia questa che dà speranza ai trecento lavoratori di viale Toselli che proprio qualche giorno prima avevano manifestato contro la multinazionale.

 

Manifestazione degli operai della Whirlpool, una foto scattata all’inizio del corteo

Novembre

A palazzo pubblico le polemiche non mancano: ci sono quelle sull’organizzazione del Natale con la rottura tra l’Associazione Centro Storico e Stefania Fattorini e sul ruolo da chiarire di ViviMontepulciano nell’organizzazione del cartellone; ci sono anche quelle che coinvolgono Paolo Benini sulla mensa comunale e sulla querelle con Elena Vallortigara.

Intanto un nuovo membro è entrato a fare parte della giunta: è Michele Capitani, che succede a Francesco Michelotti. Luigi de Mossi invece riceve il bollino verde da Giovanni Donzelli per la sua ricandidatura.

Il 10 novembre sarà ricordato per il sit-in dei migranti pakistani di fronte alla caserma della polizia in via delle Sperandie. Queste persone, da mesi senza fissa dimora, chiedono un luogo intermedio dove essere ospitati in emergenza, in attesa della disponibilità di qualche posto nei Cas.

L’8 novembre invece a San Casciano dei Bagni si fa la storia: dagli scavi effettuati al Santuario ritrovato riemerge il più grande deposito di statue in bronzo di età romana ed etrusca dell’Italia antica ed uno dei più significativi del Mediterraneo.

 

Una delle statue ritrovate nell’eccezionale scoperta effettuata a San Casciano dei Bagni

 

Dicembre

Nel giorno di Sant’Ansano l’anno contradaiolo si apre con una triste notizia: è venuto a mancare Raffaello Ginanneschi, priore della Giraffa. La sua scomparsa prematura addolora tutta la città, dove “Lello” era molto conosciuto.

Un sorriso, forse, ce lo strappa la classifica della qualità della vita de Il Sole 24 ore: come territorio, in un anno, scaliamo undici posizioni e da quindicesimo adesso ci troviamo quarti. Meglio di noi fanno solo Bologna, Bolzano e Firenze.

La giornata cruciale del mese però è stata quella del 6 dicembre. In quel giorno sono accaduti due fatti totalmente differenti tra loro ma egualmente rilevanti: Manolo Portanova e suo zio vengono condannati a 6 anni dal tribunale di Siena per violenza sessuale di gruppo; dal centrodestra locale viene fatta trapelare l’intenzione di proseguire compatti per le prossimi elezioni 2023 ma di voler andare oltre a Luigi de Mossi.

Ed è anche così che dopo mesi si sblocca l’impasse sul possibile De Mossi bis: il sindaco convoca la stampa nel giorno dell’Immacolata ed annuncia che non si ricandiderà. La sua scelta provoca molte reazioni e rinvigorisce il tam-tam dei nomi che vengono fatti dopo di lui: tra questi c’è quello di Massimo Castagnini, proposto dai civici ma stoppato in modo vigoroso dal centrodestra.

 

 

Il saluto alla Piazza di Lello Ginanneschi dopo il funerale