Grano duro: la produzione senese perde il 17,9%

Si apre domani (1°luglio) con questo dato la campagna cerealicola di commercializzazione 2011/2012. Una perdita – sottolinea Toscana Cereali – rispetto all’anno precedente comunque contenuta rispetto al dato nazionale (-25%). Siena, prima provincia in Toscana in termini di superficie (26.143 ettari), passa quindi da una produzione di 95.610 tonnellate (2010) a 78.480 tonn. (2011).

A livello regionale – evidenzia l’ufficio studi di Toscana Cereali – la produzione di grano duro si attesta per il 2011 a 239.405 tonnellate contro le 288.194 del 2010 (dato Istat), per una perdita di prodotto del 17 per cento. Un dato tutto sommato in linea con la diminuzione di superficie (-18%) nell’ultimo anno in Toscana, passando da 94.340 ettari (2010 – Istat) a 77.350 ettari (2011).

«Sono dati che rispecchiano una campagna non positiva – commenta il direttore di Toscana Cereali, Luciano Rossi -. Da punto di vista climatico abbiamo assistito alle piogge di fine autunno e inizio inverno che hanno portato al mancato accestimento della pianta – a causa delle semine ritardate – e minori rese unitarie ad ettaro. Inoltre sempre le piogge avevano portato ad una diminuzione delle superfici dedicate a grano duro. E si è risentito dell’andamento del mercato ribassista che ha condizionato molti agricoltori a non investire in questa coltura, e ciò ha contribuito alla diminuzione della superficie. In ottime condizioni si presenta invece la qualità, con pesi specifici elevati e buoni contenuti proteici».