Gli studenti si orientano all’Università di Siena

Quale studi intraprendere dopo le superiori? Nel caso, affiancare allo studio un lavoro? Sono due delle domande più comuni fra i giovani fra i 18 e i 19 anni. Per cercare di dargli dei consigli utili l’Università di Siena ha dato vita al Summit Nazionale dell’Education. La seconda giornata dell’evento, quella di oggi, è stata ricca d’incontri, dibattiti e laboratori sia al rettorato dell’Università di Siena, che al Santa Chiara Lab e al polo didattico di San Niccolò.

Agli incontri istituzionali della mattina, nell’aula Magna storica del Rettorato, dedicati alla scelta della scuola e all’alternanza scuola lavoro, hanno partecipato, tra gli altri, il saggista e consulente saniccolòaziendale Roger Abravanel, il sottosegretario del ministrero dell’Istruzione Gabriele Toccafondi, l’assessore all’Istruzione e Formazione della Regione Toscana Cristina Grieco, l’assessore all’Istruzione del Comune di Siena Tiziana Tarquini, il direttore di Confindustria Toscana Sud, delegazione di Siena, Antonio Capone.

Molti studenti hanno partecipato, al polo dedicato all’orientamento nella sede di San Niccolò, a test attitudinali, test di accesso ai corsi a numero chiuso e servizi di counseling orientativo con colloqui individuali e di gruppo.

Il 1° Summit Nazionale dell’Education è organizzato dall’Università di Siena, dal Comune di Siena, da Fondazione MPS, Class Editori, Campus Orienta – Il salone dello studente.