Dai Medici ai Lorena: al Museo Civico le medaglie raccontano ascesa e caduta del Granducato di Toscana

Era l’erede di Giovanni delle Bande Nere e di Maria Salviati, governava Firenze sin dalla tenera età di 17 anni. Non era nemmeno maggiorenne ed era solo un membro del ramo cadetto del suo casato, quello dei “popolani”. Molti suoi consiglieri pensavano di poterlo usare per propri scopi, una volta che lui fosse salito al potere, ma non avevano mai considerato lo spirito battagliero di Cosimo I de Medici(foto in evidenza). Una volta ottenuto il titolo di duca esautorò i suoi consiglieri ed escluse da ogni diritto ereditario i membri del ramo mediceo principale. Restaurò il potere della sua famiglia in un modo così saldo da riuscire a conquistare gran parte della Toscana e, dopo avere sconfitto la repubblica di Siena, fondare uno stato centenario: il Granducato di Toscana

Ed è proprio su Cosimo I e sui suoi eredi al titolo di granduca che si focalizza la mostra Dai Medici ai Lorena nelle medaglie del Museo Civico di Siena. L’esposizione allestita all’interno del museo stesso. Sarà inaugurata domani, venerdì 1 marzo alle 17.30 e durerà fino al 31 marzo. Realizzata con il contributo del Consiglio regionale della Toscana nell’ambito della Festa della Toscana 2018. La mostra propone un percorso che consente di rivivere le vicende e gli splendori delle corti granducali attraverso una selezione di medaglie provenienti dalla collezione del Museo Civico , normalmente non esposte al pubblico. Da Cosimo I de’Medici a Leopoldo II di Lorena l’obiettivo è ricostruire dalla nascita e al declino la vita granducato di Toscana ricorrendo ad il genere della medaglistica, che proprio tra il sedicesimo e la prima metà del diciannovesimo secolo raggiunse il proprio apice artistico e celebrativo.