Via libera del consiglio comunale di Colle di Val d’Elsa al bilancio di previsione per il 2012, dopo un concitato finale sull’interpretazione dei dati relativi alla spesa corrente. La manovra, già presentata in consiglio lo scorso 4 aprile, ha ricevuto ieri (venerdì 27 aprile) il via libera da Pd, Sel e Prc con i voti contrari di Pdl e lista civica “Insieme per Colle”, assenti i consiglieri Udc, Fli e Gruppo indipendente. Il bilancio, che ammonta a circa 17 milioni di euro, è stato costruito puntando tutto sul mantenimento di servizi essenziali – sociale, istruzione, trasporto pubblico e tutela dell’ambiente – in un quadro economico che costringe gli enti locali a compiere scelte strategiche a fronte di una costante riduzione delle risorse disponibili. Le priorità indicate dalla giunta sono state rafforzate dai contributi emersi in occasione della campagna “Se io fossi Sindaco”, con l’obiettivo di coniugare quanto possibile le risorse disponibili con le reali esigenze della comunità, guardando al presente ma anche al futuro di Colle.
Le priorità di bilancio: sociale, istruzione, Tpl e tutela dell’ambiente. “Il bilancio di previsione per il 2012 – commentano il sindaco, Paolo Brogioni e l’assessore al bilancio, Leonardo Parri – è frutto di un lavoro articolato e complesso che ha impegnato la macchina amministrativa per diversi mesi, a fronte dei continui mutamenti nelle disposizioni sui trasferimenti statali, e che ha tenuto conto anche delle diverse sollecitazioni emerse dal confronto con i cittadini. Ci impegneremo per rispettare le priorità condivise con scelte strategiche che punteranno a mantenere un buon livello nelle politiche educative e sociali, con particolare attenzione per le fasce deboli, e nel trasporto pubblico urbano, seppure con alcuni interventi di razionalizzazione. Su questi tre settori i Comuni della Valdelsa hanno, infatti, deciso di mantenere invariate le risorse stanziate nel 2011, seppure a fronte di minori trasferimenti in arrivo da Stato e Regione. Un’altra nostra priorità sarà la tutela dell’ambiente, con politiche mirate allo sviluppo sostenibile del territorio. Resta forte la volontà di continuare a garantire un’offerta essenziale anche su altri settori non considerati fra le funzioni fondamentali degli enti locali: cultura, sport, turismo e sostegno alle attività produttive. Sul fronte delle politiche fiscali, rimangono invariati Irpef e tariffe per i servizi a domanda individuale (mensa, scuolabus e asilo nido), mentre l’Imu sarà applicata valorizzandola come strumento di tassazione patrimoniale, tutelando la prima casa e, per quanto possibile, le attività produttive”.
Rrazionalizzazione e contenimento della spesa corrente. “Il bilancio – aggiungono Brogioni e Parri – conta anche su azioni di razionalizzazione e contenimento della spesa corrente: dalla revisione delle singole voci alla riduzione della spesa per il personale, dei costi di rappresentanza e delle consulenze esterne, fino all’attivazione di forme di risparmio sui costi delle utenze degli edifici pubblici, dall’energia elettrica al riscaldamento. Vogliamo quindi nuovamente rassicurare il consigliere Leonardo Fiore, che ha parlato ieri di aumenti alla spesa corrente, che in realtà è prevista una diminuzione di 1,4 milioni e che sulla questione ci impregneremo a fornire a tutti i consiglieri una nota specifica viste le effettive complessità di interpretazione dei dati”. “Su fronte del contrasto all’evasione fiscale – aggiungono – è previsto un potenziamento delle attività di recupero, mentre sugli investimenti il Comune punta a recuperare 5,9 milioni di euro dal piano di alienazioni di immobili non strumentali all’ente, approvato nel corso del 2011. Per quanto riguarda le opere pubbliche, è previsto il completamento dei progetti di riqualificazione urbana già avviati, che contano soprattutto su risorse esterne già stanziate, e una particolare attenzione per la manutenzione di strade ed edifici scolastici. Andranno a sostegno degli investimenti, per la prima volta dopo diversi anni, le risorse straordinarie provenienti dai permessi a costruire, nonostante la legge consenta ancora di destinarli alla parte corrente, come avvenuto fino al 2011 a Colle di Val d’Elsa e in tanti altri Comuni”.
Aliquote Imu. Via libera dal consiglio comunale anche al regolamento comunale sull’Imu e alle aliquote determinate per l’anno in corso. A Colle di Val d’Elsa, sulla prima casa, sarà mantenuta l’aliquota base fissata dal governo, pari allo 0,4%, con le esenzioni fissate dall’esecutivo (una detrazione di 200 euro a famiglia e una riduzione di 50 euro per ogni figlio a carico di età inferiore ai 26 anni). Sugli altri immobili, le aliquote, differenziate per fasce di riferimento, saranno dello 0,95% sui beni strumentali alle attività produttive e sulle case locate a canone concordato; 1% sulle case locate a prezzo di mercato e 1,06% sulle case sfitte. Il regolamento è stato approvato con l’astensione della lista civica “Insieme per Colle” e del gruppo Pdl.
La seduta del consiglio comunale sarà trasmessa su Canale6 Valdelsa (canale 274 del digitale terrestre) martedì 8 maggio alle ore 22.30, con replica mercoledì 9 maggio alle ore 14.30. Nei prossimi giorni sarà disponibile anche nell’archivio della web tv istituzionale, all’indirizzo www.comune.collevaldelsa.it/tv, e sulle pagine Facebook di Colle Tv (Colle Tivù) e del Comune colligiano (Colle di Val d’Elsa).