Autogrill Montepulciano: per i lavoratori trovata l’intesa in Regione sugli ammortizzatori sociali

Un nuovo incontro entro la metà di maggio per verificare l’iter del progetto di rilancio della struttura. Questa una delle decisioni prese nel corso dell’incontro per Autogrill Italia spa convocato oggi in Regione dal consigliere del presidente per le questioni del lavoro e al quale hanno partecipato assessori del comune di Montepulciano, i rappresentanti dell’azienda, le organizzazioni sindacali.

I rappresentanti di Autogrill hanno informato dell’acquisizione da parte della società della concessione dell’impianto di Montepulciano per i prossimi 10 anni e di star lavorando per far ripartire quanto prima l’attività nella sua interezza e per presentare alle autorità competenti, in stretta collaborazione con la società Autostrade, il progetto di riqualificazione dell’impianto che prevede un rilevante investimento finanziario. A questo proposito, hanno confermato la volontà di garantire la copertura con ammortizzatori sociali a tutti i lavoratori.

Le organizzazioni sindacali hanno richiesto tempi veloci per la presentazione dei progetti e la realizzazione delle opere di riqualificazione dell’autogrill, chiedendo l’attivazione del Fondo di integrazione salariale-assegno di solidarietà. Di conseguenza, le parti hanno definito un’intesa per il ricorso a questo strumento.

Cgil e Cisl esprimono soddisfazione per aver raggiunto “un positivo e per niente scontato accordo sindacale” nel tavolo di crisi della Regione Toscana su Autogrill Italia Spa alla presenza del Comune di Montepulciano, delle Organizzazioni Sindacali e dei responsabili nazionali della società.

“Le tempistiche di ristrutturazione del locale di Montepulciano originariamente previste si sono notevolmente allungate a causa della complessità dell’intervento e del rilevante investimento finanziario – spiegano i sindacati – e questo fatto rischiava di lasciare senza ammortizzatori sociali i 40 dipendenti. Dopo 5 ore di trattativa, grazie anche alla determinazione e alla forza contrattuale che le organizzazioni sindacali e le maestranze sono riuscite a mettere in atto con mobilitazioni, presidi e aperture dello stato di agitazione, è stato raggiunto un primo importante e fondamentale accordo per permettere ai lavoratori e alle lavoratrici di essere sostenuti da un ammortizzatore sociale di integrazione salariale nel percorso temporale che necessiterà per il termine dei lavori”.

La Regione Toscana, sottolineando la volontà di seguire gli sviluppi della vicenda anche con la convocazione di nuovi incontri se richiesto dalle parti, ha proposto che entro i primi 15 giorni di maggio si svolga un incontro presso il comune di Montepulciano tra l’azienda e i rappresentanti dell’amministrazione, per una verifica sullo stato e sull’iter della progettazione.

I rappresentanti del comune, condividendo la proposta che è stata accolta dalla società, hanno manifestato piena disponibilità a collaborare, nell’ambito delle loro competenze, affinché i tempi di verifica delle proposte progettuali siano i più brevi possibili.