Assemblea Mps, De Mossi: “Dobbiamo guardare avanti”

E’ intervenuto anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi all’assemblea degli azionisti di Monte dei pachi in corso in viale Mazzini. “Mai stato tenero – ha detto anche con questo consiglio di amministrazione, contro il quale ho presentato anche un’azione penale (per la questione Fruendo, ndr) che è stata archiviata, ma mi rivolgo ai cittadini: dobbiamo guardare al futuro. Questa società e questo cda portano il nome di Siena. Dobbiamo fare i conti con il passato, attraverso una storicizzazione di quello che ha accaduto, che non vuol dire dimenticare, ma senza vivere nel nostro passato e guardando al futuro”.

“Dobbiamo ricordarci – ha spiegato De Mossi – delle responsabilità della governance precedenti, questa governance va valutata per le proprie responsabilità. Verso la precedente gestione della banca sono a favore di un’azione di responsabilità, con l’attuale dobbiamo avere un atteggiamento diverso. Il bilancio 2018 è ‘la luce in fondo al tunnel’ o comunque c’è una piccola fiammella e dobbiamo fare un’apertura di credito, sebbene moderata e da senesi, cioè molto critici e attenti, come non siamo stati troppo in passato. Dobbiamo guardare ai nostri figli, dobbiamo guardare ai dipendenti. Stiamo vivendo una crisi strutturale, dobbiamo ragionare in un’ottica diversa. La banca deve utilizzare la sostenibilità e le proprie risorse per accompagnare questa città in altre professionalità, senza rinunciare a quelle necessarie per il settore bancario. Il 2018 ha visto un segnale positivo, il 2019 non sarà così”.

“Permanenza della direzione generale a Siena, mantenimento dei livelli occupazionali e il legame con il territorio”. Queste sono le tre priorità per il sindaco Luigi De Mossi. “Monte dei paschi – ha aggiunto – dovrà avere un legame sulla sostenibilità e con la solidarietà, un legame con l’arte e la cultura e per questo chiedo al cda di aprirsi con la città e di essere presenti in maniera diversa. Chiedo alla banca di aiutare la città sull’arte, anche attraverso la disponibilità del patrimonio. Solidarietà e sostenibilità sono le altre parole chiavi. Questa banca porta il nome della nostra città”. “C’è un risarcimento morale – ha concluso De Mossi – che deve essere effettuato solo tramite la nostra Fondazione Mps”.