Addio a Lorenzo Fontani, storico barbaresco di Fontebranda e nipote del “sor” Ettore

E’ scomparso questa notte, dopo lunga malattia Lorenzo Fontani, classe 1953, contradaiolo dell’Oca e che aveva i natali in Fontebranda, Lorenzo, si riconosceva da lontano.

Nipote del “sor” Ettore Fontani – che come contradaiolo, dirigente dell’Oca e allevatore di cavalli aveva vissuto attraverso una serie di decenni che lo avevano visto protagonista mentre il Palio cambiava faccia – Lorenzo aveva portato avanti l’amore e la passione per i cavalli che aveva trovato in famiglia sin da quando era nato.

E con quel suo carattere burbero ma divertentissimo, Lorenzo somigliava molto a Ettore: anche lui ha vissuto i cambiamenti del Palio e non gli piacevano per niente.

E’ stata allestita la camera ardente nell’oratorio di Santa Caterina in Fontebranda, in modo da permettere a quanti conoscevano Lorenzo – oltre alla Contrada tantissimi dell’ambiente del Palio e dei cavalli – di portare l’ultimo saluto a un uomo ancora giovane per andarsene ma che ha ceduto dopo molti mesi a una grave malattia.

Domani alle 15,30 i funerali si svolgeranno nell’oratorio di Santa Caterina in Fontebranda. Noi ricordiamo Lorenzo Fontani per la sua più grande passione, quella dei cavalli appunto. Tre vittorie da barbaresco: nel luglio 1996 con Quarnero (nella foto) che con Trecciolino riportò l’Oca alla vittoria dopo oltre 10 anni. Poi con Vittorio e con Giove, negli anni in cui sorgeva l’astro di Gigi Bruschelli.

Lorenzo Fontani, giovanissimo, in una foto di archivio di Michele Fiorini

“Con Lorenzo oltre ho condiviso la quotidianità – lo ricorda il governatore dell’Oca Francesco Cillerai – . Il suo ruolo di barbaresco è storico ma con lui e anche con suo fratello Giulio, sono cresciuto insieme. Una vita tra Contrada, quotidianità appunto e passione anche per il calcio. Oltre a una grande contradaiolo, per me se n’è andato un grande amico”.

Alla famiglia le più sentite condoglianze da parte di questa redazione.

K.V.