Alluvione Crete e Valdarbia, i sindaci: “Serve impegno straordinario, non parole”

“Bene quello che il presidente della Regione Rossi ha annunciato per le famiglie e le imprese attraverso l’attivazione di un microcredito diretto ai soggetti più colpiti, è un segnale di vicinanza delle istituzioni. La firma del decreto del presidente sullo stato di emergenza è un primo passo importante per rimettere in moto i nostri territori verso la normalità delle cose”.

I sindaci di Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Monticiano e Murlo intervengono sul decreto di emergenza che il presidente della regione Toscana Enrico Rossi ha firmato ieri ed assieme invocano il coinvolgimento del Governo per individuare gli aiuti straordinari necessari a far ripartire un territorio piegato dal nubifragio e dall’alluvione.

“Adesso si pone il tema di come trovare le risorse per risarcire i danni ai privati, dare copertura alle spese sostenute dai comuni per la somma urgenza e trovare le risorse per gli interventi di prevenzione sul territorio. È importante che la Regione sia dalla nostra parte nel richiedere lo stato di emergenza nazionale perché è un requisito fondamentale per poter ripristinare i danni subiti a seguito dell’evento alluvionale e poter successivamente predisporre interventi per la messa in sicurezza dei nostri territori. Solo così le nostre amministrazioni avranno la possibilità di investire sul territorio, far ripartire i lavori pubblici e soprattutto andare a coprire le enormi spese già sostenute per il ripristino di strade, fognature, parchi, corsi d’acqua ed ancora abitazioni private, attività commerciali e artigianali e bene pubblico. Senza contare i danni ai beni privati, attività produttive, agricole, commerciali che i nostri concittadini quotidianamente stanno contando”.

“L’aiuto dello Stato deve venire attraverso una messa a disposizione di risorse straordinarie e la cancellazione del patto di stabilità riguardo agli interventi per la messa in sicurezza del nostro territorio. Non si può pensare di rispondere ai nostri cittadini che ci chiedono un impegno straordinario con mezzi ordinari”.

“In questa ottica anche alla Regione chiediamo, come nelle circostanze precedenti, di fare la propria parte mettendo a disposizione risorse per coprire le spese sostenute dai nostri comuni in somma urgenza e contribuisca ad abbattere il patto di stabilità assumendosi parte di questo, solo così possiamo dare continuità agli interventi ed agli sforzi che stiamo sostenendo. Chiediamo di poter spendere almeno le risorse dell’avanzo di amministrazione accumulate dal meccanismo del patto di stabilità. Abbiamo bisogno di garanzie immediate che vadano in questa direzione.”

“Per illustrare queste problematiche e per individuare una strategia che sia comune chiediamo tutti assieme un incontro con il presidente Enrico Rossi affinché possiamo dare continuità al grande lavoro che stiamo sostenendo in questi giorni”.

I sindaci: Paolo Bonari (Asciano), Paolo Montemerani (Buonconvento), Gabriele Berni (Monteroni d’Arbia), Sandra Becucci (Monticiano), Fabiola Parenti (Murlo)