Super Mens Sana, supera Sassari e conquista la finale di Coppa Italia contro Varese

Daniel Hackett

MONTEPASCHI SIENA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI        85-78   (18-16; 38-38; 53-56)

MONTEPASCHI: Brown 8, Eze 11, Rasic n.e, Kangur 11, Sanikidze 4, Ress 9, Ortner, Lechthaler n.e, Neri n.e, Janning 10, Hackett 19, Moss 13. All. Banchi.

BANCO DI SARDEGNA: Devecchi 2, Thornton 29, Ignersky 6, T. Diener 12, D. Diener 9, Sacchetti 7, Vanuzzo, Pinton, Di Liegro, Easley. All. Sacchetti.

La Mens Sana sconfigge Sassari al termine di un match meraviglioso: finisce 85-78, Hackett è il migliore in campo. Siena giocherà la finale contro la Cimberio Varese.

La Montepaschi batte il Banco di Sardegna 85-78, al termine di una partita incredibile, e dopo una straordinaria rimonta da -13 nel terzo quarto, e dimostrando di avere carattere ed attribuiti oltre a qualità innegabili.

E’ Benjamin Eze il protagonista dei primi minuti di partita e con grande presenza, approfittando anche di qualche disattenzione da parte della difesa Sassarese, piazza 8 punti in un “Amen” e porta Siena a condurre sul 15-8. La Montepaschi gioca bene ed anche Bobby Brown sembra inspirato, mentre David Moss spara a salve, pur prendendosi buoni tiri. Dall’altra parte invece è la premiata ditta Bootsy Thornton-Travis Diener a caricarsi sulle spalle le sorti offensive della Dinamo, mentre Drake è ben controllato dalla difesa senese. Al primo mini-riposo il tabellone del Forum dice 18-16 in favore dei Campioni d’Italia.

In avvio di seconda frazione la Dinamo piazza un paio di triple e si porta a +4, ma la Montepaschi non si scompone e recupera immediatamente, tornando prima a contatto e poi in vantaggio, anche di 7 punti, con Brown inspirato. Nell’altalena dei vantaggi, è Sassari a darsi nuovamente la spinta ed a riportarsi a contatto, con le due squadre che vanno al riposo lungo appaiate a quota 38.

Nel terzo quarto la partita si spacca. Il bancho di Sardegna ha un altro passo e Siena è in grande difficoltà, sotto i colpi di Bootsy Thornton e di un Drake Diener che si accende dopo un primo tempo di grande sofferenza. I biancoverdi non segnano quasi mai e per Sassari non è poi così complicato portarsi a +13 sul 56-43 a 3 minuti dalla fine della penultima frazione. Il guizzo di Siena però arriva puntuale e con 4 punti di Kangur e Moss ed i 2 di Hackett la Mps ricuce fino al -4 alla terza sirena, riaprendo tutti i giochi e capovolgendo l’inerzia.

Ed infatti nell’ultimo quarto la Mps prosegue nell’operazione rimonta, che prima vede protagonista Janning, e poi, soprattutto, Daniel Hackett, che confeziona giocate da fuoriclasse vero, trascinando la Mps a + 4 a 3:00 dalla fine con la schiacciata di Moss. Sassari ha un ultimo sussulto, ma la Mps non si fa sorprendere e controlla, allungando nel finale e staccando il pass per la finalissima di domani contro Varese.