Siena 2019 ai Mondiali di Scherma con Matteo Betti

Siena città candidata a Capitale Europea della Cultura sarà presente ai Mondiali di scherma 2013 grazie a Matteo Betti, l’atleta senese vincitore della medaglia di bronzo alle Paralimpiadi del 2012, che ha scelto di inserire nella propria divisa il logo di Siena 2019.

Lo schermidore ha infatti presentato oggi, giovedì 25 luglio, nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, l’uniforme con la quale parteciperà ai prossimi campionati che si svolgeranno a Budapest dal 5 al 12 agosto. Con lui sono intervenuti il Sindaco di Siena Bruno Valentini, l’Assessore allo Sport Leonardo Tafani e il Direttore di Candidatura Pier Luigi Sacco.

Il Sindaco ha aperto la conferenza introducendo l’atleta e sottolineando la necessità di riaffermare Siena come grande realtà europea attraverso le sue eccellenze e attraverso la Candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019. <<Siamo orgogliosi di Matteo – ha detto Valentini – a lui i migliori auguri affinché sia un buon portabandiera per la nostra sfida>>.

Il valore di confrontarsi con nuove sfide, sportive, culturali ed economico-sociali, è stata sottolineata anche dall’Assessore Tafani, che ha posto l’attenzione sull’importanza delle pratiche sportive: <<lo sport inteso non solo dal punto di vista agonistico, ma, anche, come pratica terapeutica rappresenta un diverso approccio per il raggiungimento di una qualità della vita superiore. Per questo non deve mancare l’attenzione a progetti, come già ci sono nella nostra realtà, rivolti a situazioni di difficoltà>>.

<<Quando si parla di sport e di inclusività si parla di cultura – ha affermato Pier Luigi Sacco – Matteo, per la capacità di superare i propri limiti, è il testimonial ideale della Candidatura di Siena e del suo territorio a Capitale Europea della Cultura 2019>>.

Un’importante collaborazione quella stretta tra l’atleta pluripremiato e la candidatura senese, un legame nato per approfondire il tema dell’accessibilità, elemento basilare del progetto.

Anche Betti ha espresso la sua soddisfazione per l’importanza che il progetto di candidatura riserva all’accessibilità, valore di cui non si può fare a meno in una società civile e che coinvolge tutta la cittadinanza. <<Da senese, è un onore poter essere testimonial di Siena città candidata a Capitale Europea della Cultura 2019; è compito di ogni buon senese sostenere la candidatura che, al pari dei mondiali, è un’importante sfida da vincere>>.