NBA: frustrazione per Joel Embiid che non può ancora tornare in campo

È un periodo difficile per Joel Embiid: il centro dei Sixers è, infatti, stato costretto ad assistere alla seconda partita dei Playoff dalla panchina, anche se fino a qualche giorno prima sembrava che sarebbe potuto tornare in campo. Frustrazione e amarezza, quindi, per la stella dei Sixers, che ha sfogato tutta la sua delusione su Instagram. Il giocatore africano di Nba sembrava, infatti, aver superato la contusione facciale causata in regular season da un incidente con il compagno di squadra Markelle Fult. Così però non è stato e la stella dei Sixers sta ancora attendendo risposte dallo staff medico, che non si dice certo tranquillo sulle sue condizioni attuali. 

Joel Embiid: lo sfogo su Instagram e la comprensione dell’allenatore

Joel Embiid non ce l’ha proprio fatta a trattenere la propria amarezza. Senza il centro All-Star, i Sixers hanno subito una sconfitta dura da accettare con i Miami Heat, che sono riusciti a pareggiare la serie. Lo sfogo su Instagram è stato quasi immediato da parte del giocatore: “Sono stufo marcio di essere trattato come un bambino”. Delle parole piuttosto dure, soprattutto se consideriamo che sono esplicitamente rivolte allo staff medico e all’allenatore della squadra, ritenuti in qualche modo responsabili della sua assenza in campo. 

Brett Brown, dal canto suo, si è dimostrato comprensivo nei confronti delle parole di Embiid. È un giocatore che ha tanta voglia di entrare in campo e dimostrare il suo valore ed è quindi del tutto accettabile il fatto che sia frustrato. Lo staff medico però non vuole correre rischi ed è giusto sia così. 

A rischio anche Gara-3

Sembra proprio che la frustrazione di Embiid dovrà prolungarsi oltre il previsto. Già prima di Gara-2, il giocatore si era detto fiducioso e credeva di poter tornare in campo, ma non gli è stato concesso e ha dovuto assistere al match dalla panchina. Oggi le cose non sembrano ancora chiarissime e non possiamo ancora sbilanciarci sulla sua possibile presenza in Gara-3. 

A Embiid non è, infatti, ancora stato permesso di allenarsi con contatto e questo è un problema, perché significa potrebbe non essere pronto a entrare in campo nella prossima gara. La frustrazione e la determinazione del centro dei Sixers, però, sono ormai giunte al culmine e non sappiamo quale potrebbe essere la sua reazione se dovesse rimanere escluso per l’ennesima volta. Una cosa è certa: l’assenza in campo di Embiid s’inizia a sentire e potrebbe costare molto cara a tutta la squadra di Philadelphia. 

Dopo lo sfogo su Instagram, il numero 21 dei Sixers si è tuttavia reso conto di esagerare. Consapevole del fatto che lo staff medico sta cercando di fare il possibile per tutelare la sua salute, non gli resta che aspettare e sperare che le cose si mettano per il verso giusto. Embiid non vede l’ora di tornare a giocare e il suo esordio ai Playoff sarà senza dubbio spettacolare. Peccato solo che per il momento non sappiamo ancora dire quando accadrà e se davvero Embiid potrà partecipare alla prossima gara, fondamentale per tutta la squadra di Philadelphia.