Coach Matteo Mecacci presenta Sbs Castelletto – Consum.it Virtus Siena

Matteo Mecacci, coach della Consum.it Virtus Siena, domani sera alle 20:30 (radiocronaca diretta su Radio Siena), sarete impegnati sul parquet di Castelletto. Si tratta di un match molto importante in chiave salvezza, tra due squadre che arrivano alla partita in condizioni opposte…

«E’ vero, noi veniamo da una bella vittoria e loro da una netta sconfitta, ma siamo 2 squadre piuttosto simili. Mi aspetto un match difficile, contro una squadra agguerrita che cercherà di riscattare la batosta subita a Santarcangelo. Noi, invece, pur consapevoli delle difficoltà, sappiamo quanto potrebbe valere una vittoria e per questo ci proveremo con tutte le nostre forze anche perché vincere in trasferta nel girone di ritorno per me vale doppio. Castelletto si è rinforzata molto con Marusic e Villani, mentre Zacchetti non dovrebbe essere della partita. Hanno ottimi giocatori, gli piace correre e hanno esterni che lo possono fare e lunghi pericolosi anche da fuori. Noi siamo in un buon momento, la vittoria su Pavia ci ha dato fiducia, ma sappiamo che ancora non abbiamo fatto niente, ci siamo solo tolti un fantasma di dosso. Si tratta di un turno infrasettimanale e quindi di una partita particolare. La dovremo impostare bene per non fargli sfruttare i loro punti di forza».

Senza i totem Zacchetti e Cotani, cercherete di sfruttare maggiormente il gioco interno?

«Si, ma loro proveranno a toglierci i nostri punti di forza. Dovremo essere bravi a impostare il match sia sui lunghi che sugli esterni perché se ci concentriamo su un solo aspetto diventiamo prevedibili. Invece ci vorrà imprevedibilità per evitare le loro contro mosse e dovremo rispettare le cose provate in allenamento. Con Pavia siamo stati bravi a farlo, comandando il match dall’inizio alla fine, ad eccezione dei primi 5 minuti».

Parlando di imprevedibilità, chi meglio di Bonfiglio può garantirvela?

«Con lui possiamo giocare a ritmo più alto, come abbiamo dimostrato sabato. Con Pavia le sue accelerazioni hanno fatto la differenza. Domani però mi aspetto però una partita diversa dove non dovremo cadere nel corri e tira. Dovremo attaccarli, ma in maniera oculata e non alla garibaldina».

Come sta la squadra?

«C’e un po’ di stanchezza. Lunedì abbiamo fatto allenamento e alcuni ragazzi hanno giocato con l’under 19 anche se finalmente ci siamo potuti permettere un po’ di turnover. Bianconi è in dubbio per i postumi di una distorsione alla caviglia che ne ha limitato il minutaggio anche con Pavia. Per il resto, essendo un turno infrasettimanale, non abbiamo potuto preparare la partita come la settimana scorsa e il nostro processo di crescita e di modifica di alcune situazioni tattiche ha subito un rallentamento, ma per domani siamo pronti».