Boxe Siena Mens Sana finale con il botto: due vittorie e un pareggio per i pugili del trainer Borgogni

Si chiude in bellezza la stagione 2011-2012 per il team boxe Siena Mens Sana, impegnato lo scorso 8 luglio a San Sisto (PG) nel Gran Galà degli sport da combattimento Umbria vs Toscana, 1° Trofeo “Il Perugino”. Due vittorie ed un pareggio per la formazione guidata dal trainer Borgogni e composta da Francesco Barbato, Giovanni Albanese e Davide Traversi.

 

Barbato, al secondo incontro in carriera,nonostante la poca esperienza, conduce egregiamente le prime due riprese per poi subire, nella terza, un calo fisico che lo porta a commettere errori che gli costano un richiamo ufficiale a pochi secondi dal gong finale. Giusto il risultato di parità. Giovanni Albanese invece vince con risolutezza contro uno sfidante di ben otto anni più grande. In questa occasione, oltre a confermare le proprie doti tecniche, dimostra un’ottima tenuta mentale, con la quale amministra il match dall’inizio alla fine, senza mai concedere nulla all’avversario. Infine il 75 kg Davide Traversi: ancora una volta domina l’incontro fin dalla prima ripresa contro un pugile all’ultimo incontro come dilettante, ostico e molto dotato fisicamente. Il senese, protagonista del miglior match della serata, conquista il pubblico con la sua tecnica, mettendo in mostra una straordinaria esplosività nei colpi.

Soddisfatto il trainer David Borgogni che, al termine della serata, commenta “Abbiamo centrato un risultato che conferma, ancora una volta, l’eccellente stato di forma dei miei ragazzi, capaci di tenere il passo con gli altissimi standard del team. Una soddisfazione che ripaga l’assenza al Corteo della Vittoria” continua scherzando il contradaiolo dell’Onda come il pugile Traversi. Quanto ai prossimi appuntamenti lo stesso spiega “Continueremo gli allenamenti in palestra fino al 31 di luglio, per poi riprenderli dopo il Palio di agosto. Da settembre invece si riapriranno le iscrizioni per amatori e piccoli pugili, con l’obiettivo di sfatare il mito, diffuso soprattutto tra i giovanissimi del pugilato come sinonimo di violenza. Vorremmo che tutti comprendessero come, nel pieno rispetto degli ideali mensanini, la boxe intenda trasmettere valori di lealtà e rispetto, attraverso l’apprendimento, oltre che della tecnica dello spirito di sacrificio e dell’autocontrollo, doti fondamentali tanto nello sport che nella vita”.