Al via la raccolta delle figurine del Costone

Presentato al PalaOrlandi l’Album delle Figurine dei giocatori del Costone ideato da Roberto Nepi. Una raccolta di figurine per tornare ad assaporare il gusto di giochi diversi da quelli virtuali, al giorno d’oggi troppo invadenti nel mondo adolescenziale. Con questo intento il Costone ha presentato ufficialmente, presso il PalaOrlandi, l’iniziativa scaturita da un’idea del dirigente Roberto Nepi, che dopo mesi di intenso lavoro ha dato vita a un lavoro di qualità e sostanza, consistente in un album di figurine che raccoglie tutti i giocatori del Costone, dalla prima squadra fino alle compagini dei più piccoli appartenenti al Settore Minibasket della Fides Costone. Quasi 200 persone, tra bambini e genitori, hanno partecipato alla presentazione dell’iniziativa che ha riscontrato un ampio consenso, visto che in un attimo album e pacchetti di figurine, il tutto realizzato artigianalmente e abilmente in casa, sono andati letteralmente a ruba; ma coloro che hanno collaborato all’iniziativa sono già al lavoro per rendere disponibile già dall’inizio della prossima settimana tutto il materiale da collezione che sarà reperibile presso la Segreteria del Palazzetto.

Nell’ambito della serata si è voluto sottolineare l’importanza di un’iniziativa che mira a recuperare certi valori; in un’era dove la tecnologia fa da padrona, aprire una bustina, cercare la figurina da apporre nell’apposito spazio, scambiare con il proprio amichetto o compagno di squadra i doppioni, può rappresentare un significativo balzo a ritroso. Certi meccanismi – ormai in disuso tra le nuove generazioni – possono far ritrovare infatti il gusto di un gioco antico, ma fortemente propedeutico alla comunicazione diretta soprattutto tra i giovani che forse oggi, a causa di un esagerato uso di computer o telefonini, tendenzialmente e pericolosamente non avviene più.

La raccolta servirà anche ai genitori per riassaporare un gioco di collezionismo che ruberà loro un po’ di tempo, che comunque verrà dedicato ai figli.

Via dunque con gli scambi e con il classico “celo” o “manca”, parole semplici per un gioco semplice, che al Costone si auguriamo possa coinvolgere tutti quanti, grandi e piccini, con il giusto spirito di aggregazione.