Il personale 118 dell’Asl Toscana Sud Est aiuta i terremotati

Da domani a giovedì 8 settembre infermieri e medici nel campo di Cornillo Nuovo.

Il personale del sistema 118 dell’Azienda Usl Toscana Sud est si mobilita per aiutare i terremotati. Da domani fino a tutto giovedì 8 settembre, tre gruppi composti da due infermieri e un medico, prima da Siena, poi da Grosseto e da Arezzo, saranno presenti nel campo di Cornillo Nuovo dove la Protezione civile regionale, nei giorni scorsi, ha allestito una tensostruttura per il punto medico avanzato.

Fino a domani saranno presenti i colleghi di Empoli: il campo è stato allestito giovedì sera e vi hanno operato medici e infermieri anche di Pistoia. Domattina saranno raggiunti dai tre professionisti senesi, primi a partire secondo una staffetta che vedrà impegnati personale del sistema 118 anche di Grosseto e di Arezzo coordinato da Massimo Mandò responsabile del sistema di emergenza urgenza della Usl Toscana sud est.

I professionisti hanno il compito di occuparsi dei bisogni sanitari delle persone sfollate, tenuto conto anche dell’assenza momentanea dei due medici di base. Nel campo di Cornillo Nuovo è stata inoltre eretta la cosiddetta “tenda sociale”, con all’interno anche una televisione che fornisce aggiornamenti e ultime notizie sul dopo terremoto.

La Protezione civile toscana ha messo, inoltre, a regime i tre campi costruiti in questi giorni nelle zone del sisma del Centro Italia, lavorando alla sostituzione dei bagni chimici con altri stabili, dotati di impianti idraulici e fogne. In previsione di un possibile peggioramento meteo, i volontari stanno lavorando per dotare l’area di camminamenti anti-fango e canalette di drenaggio, queste ultime realizzate in collaborazione con l’Esercito che ha fornito un escavatore.

Presto il campo di Cornillo Nuovo, quello che ospita gli addetti regionali della Protezione civile e i volontari della Colonna mobile delle associazioni, 110 persone in tutto, sarà dotato anche di una cella frigorifera per lo stoccaggio degli alimenti deperibili.