Valentini: “Accordo Comune-Unistrasi, ecco il protocollo sull’immobile in via Nino Bixio”

Il consigliere comunale ed ex sindaco del Pd Bruno Valentini contesta la paventata alienazione di un immobile di proprietà comunale in via Nino Bixio: secondo Valentini c’era un “accordo con l’Università per Stranieri per la ristrutturazione prima e l’affitto poi”. “Nell’ultimo Consiglio Comunale – spiega Valentini – , ho proposto di stralciare dal Piano delle alienazioni un immobile fatiscente che si trova in una traversa di via Nino Bixio: i vecchi magazzini comunali, abbandonati da anni e col tetto in Eternit. Su quell’immobile era stato configurato un progetto condiviso con l’Università per Stranieri per realizzare una nuova Biblioteca e centro studi e letture, aperto a tutti gli studenti universitari, con costi di demolizione e ristrutturazione da finanziare con i soldi statali del Bando Periferie. Lo slittamento del bando al 2020 ha provocato un grave danno a Siena, per questo ed altri progetti, ma l’insistenza dell’Anci ha consentito di strappare al Governo l’impegno al mantenimento di quelle risorse e pertanto il Comune dovrebbe portare avanti la progettazione per non rischiare di perdere quei soldi l’anno prossimo, in assenza di un progetto cantierabile”.

“La maggioranza – analizza Bruno Valentini – ha bocciato il mio emendamento, dopo l’intervento del sindaco che letteralmente ha detto che: “gli Uffici non hanno portato alcun documento relativo ad una possibile locazione e che le trattative erano solo per il possibile acquisto da parte di Unistrasi”. Al contrario, in realtà il 29 agosto 2016 fu invece fatto un “Protocollo d’intesa fra il Comune e l’Università per Stranieri per la realizzazione di un centro didattico/culturale” , prendendo atto che il regolamento Urbanistico prevede per quell’edificio la destinazione a servizi culturali e didattici, previa demolizione. Gli impegni reciproci prevedevano che Unistrasi avrebbe redatto a proprie spese un progetto preliminare ed il Comune lo avrebbe poi completato. L’Ateneo lo avrebbe poi gestito direttamente, con modalità da definire successivamente (compresa la fruizione per la cittadinanza) , comprando arredi ed attrezzature necessarie. Le parti si riservavano la possibilità di un successivo acquisto. Sono ovviamente in grado di esibire la documentazione formale, che al Sindaco De Mossi non risulta (?), al fine di far tornare l’Amministrazione sui propri passi, per evitare che la comunità si privi di un immobile che deve restare pubblico, e sul quale c’erano anche progetti per consentire a gruppi teatrali e culturali di disporre di un piccolo palcoscenico allestito nella sala polivalente, fuori orario delle attività didattiche. Una opportunità da non perdere, che non deve diventare un’occasione di speculazioni private”.

Nel frattempo Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale del Pd, sarà a Siena, (sostenuto anche da Bruno Valentini) martedì 12 febbraio, per incontrare i cittadini in un incontro pubblico. “Il 68% raggiunto nei congressi di circolo, sulla base di proposte chiare e decise, ci spinge a dare il massimo in vista delle primarie del 3 marzo” dicono i coordinatori dei comitati a sostegno di Zingaretti in provincia di Siena, Lore Lorenzi e Pippo Lambardi. “Siamo felici di poter ospitare il nostro candidato, grazie alle sue idee potremo rafforzare e rinnovare il Pd, rendendolo nuovamente protagonista sulla scena politica nazionale”. L’incontro, aperto a tutti, si terrà nella Sala auditorium della Confesercenti provinciale di Siena, Strada statale levante 73 levante, 10.