Susanna Cenni chiude l’esperienza parlamentare: “Bilancio tra luci e ombre ma lascio una Sinistra frammentata”

Susanna Cenni presenta il rendiconto della XVII legislatura. La parlamentare del Pd ha illustrato alla stampa il lavoro svolto nei 5 anni in aula e nelle commissioni.

Susanna Cenni, parlamentare senese del Pd alla Camera, dopo i suoi report annuali, in coerenza con l’impegno assunto nel 2013 presenta il suo rendiconto di legislatura, illustrando l’attività svolta per il territorio senese in Parlamento e nelle commissioni di cui ha fatto parte dal 2013 al 2017. La deputata senese eletta nel 2013 tra le fila del Partito democratico a Montecitorio è stata componente della Commissione speciale nei primi mesi di legislatura, nella difficile fase prima della nascita del Governo Letta, poi della Commissione agricoltura e dal 2015 della Commissione bilancio della Camera. Ha fatto parte delle Commissioni parlamentari di inchiesta sui fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale di cui è stata capogruppo del Pd e ha fatto parte della Commissione sul sistema bancario e finanziario, istituita nel settembre del 2017.

Un impegno lungo 5 anni segnato da un’intensa attività parlamentare con oltre il 90% di presenze in aula (va ricordato che negli ultimi mesi di legislatura la commissione di inchiesta sulle banche ha monopolizzato in quella sede la presenza dei componenti sottraendoli al lavoro di aula), oltre 660 atti presentati, tra interrogazioni, mozioni e interpellanze e ben 547 emendamenti. Un lavoro che si è concretizzato anche attraverso la presentazione di numerose proposte di legge a sua prima firma, tra le quali ricordiamo ll testo sulla Biodiversità agricola e alimentare che dal 2015 è Legge dello Stato e la sottoscrizione di 167 proposte di legge.