Siena Cambia: “Vogliamo ancora per Siena un sindaco e una maggioranza di centrosinistra”

Dopo aver partecipato lealmente alla campagna elettorale per far vincere Bersani ed il centrosinistra alle elezioni politiche, il movimento Siena Cambia riprende la propria iniziativa politica in vista del rinnovo del consiglio comunale.

 

«Prendiamo atto con rispetto della scelta responsabile di Franco Ceccuzzi di ritirare la propria candidatura a sindaco così come della conferma da parte del Pd comunale del metodo delle primarie. Crediamo però che occorra ricostruire un forte spirito unitario e programmatico in tutta l’area progressista della città, sia per il brutto risultato elettorale delle elezioni politiche che per l’estrema difficoltà di rimettere in sesto la macchina comunale, logorata dal quasi dissesto di bilancio e da un anno di commissariamento».

 

«Fuori del Palazzo Pubblico è tutta la città a soffrire, sotto i colpi della crisi economica ma anche della pressione fiscale e della caduta di un sistema imperniato sulle erogazioni della Fondazione, sulla generosità della banca Mps ma anche su uno stile di governo amicale, che ha soffocato energie e competenze».

 

«È prioritario condividere rapidamente un percorso lineare e trasparente per stabilire nuove primarie per il sindaco da tenere entro marzo adottando regole più semplici possibili, che non violino la libertà di opinione o il diritto a candidarsi di nessuno purché accetti di sottoscrivere una chiara dichiarazione di intenti in favore del progetto politico. Noi abbiamo già raccolto 2.200 firme di residenti a Siena a sostegno della candidatura di Bruno Valentini, che nuovamente mettiamo a disposizione del PD e del centrosinistra. Riteniamo che l’incertezza del quadro politico determinatasi dopo le elezioni per il rinnovo del Parlamento e la complessità della situazione senese dovrebbero indurci a cercare proposte forti e capaci di larghe intese, altrimenti potremmo consegnare il governo di Siena a forze trasversali unite solo da ambizioni di potere oppure alla protesta rappresentata dal Movimento 5 Stelle».

 

«Dell’associazione Siena Cambia fanno parte iscritti e simpatizzanti di partiti del centrosinistra e del Pd, che amano la propria città e non condividono molte scelte fatte finora in campo amministrativo e politico, che vogliono restituire alla città-capoluogo un governo e una classe dirigente seria e adeguata. Non sarà facile ricomporre il Pd ed il centrosinistra dopo le lacerazioni e le polemiche degli ultimi mesi, ma noi per primi ci impegniamo a recuperare serenità di confronto mettendo in evidenza i valori che ci uniscono e che possono ancora consentirci di ambire tutti insieme a proporre a Siena la conferma di un sindaco e di una maggioranza di centrosinistra, nonostante gli evidenti sbagli fin qui commessi dalla classe dirigente uscente. Dobbiamo dimostrare di meritarci questa possibilità mettendo in campo un rinnovamento vero, di uomini e di idee, che con grande umiltà metta in fila le cose da fare, elenchi gli atti del risanamento possibile, assuma precisi impegni di moralizzazione e di valorizzazione dei meriti, garantisca la sobrietà della politica, costruisca alleanze per difendere Siena dagli attacchi esterni e per rafforzarne i legami con i Comuni vicini».

 

«Certamente le violente polemiche che hanno accompagnato la caduta anticipata del sindaco Ceccuzzi e che ancora condizionano il dibattito nel Pd non rafforzano l’autorevolezza della proposta alla città, che vuole tornare alla normalità, ad avere un sindaco ed un consiglio che pur se articolati politicamente non si odino fra loro e siano dediti ad uno spirito di servizio comune. Mentre i magistrati ed i giornalisti faranno il loro lavoro di indagine e di inchiesta, dobbiamo dimostrare a tutta l’Italia che Siena nonostante tutto è una grande città, che merita di tenere la direzione di una grande banca nazionale e dove vale la pena vivere ed investire».

 

 

 

 

 

SIENA CAMBIA