(Pd): “Rinnovamento irreversibile: serve a Siena e serve al Pd”

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pd sienaLe vicende legate alle decisioni assunte dalla Fondazione Mps e l’ultima seduta del consiglio comunale di Siena. Sono stati questi i temi al centro del documento approvato ieri, mercoledì 4 aprile dalla direzione comunale del Partito democratico con venticinque voti favorevoli e sei contrari.

 

Le scelte per la Fondazione Mps. “La direzione Comunale del Pd di Siena – si legge nel documento – approva la relazione introduttiva del Segretario Giulio Carli ed esprime forte apprezzamento per le designazioni, avanzate dalla Deputazione amministratrice della Fondazione Mps per il nuovo Cda della Banca, che seguono la linea del totale rinnovamento. Un rinnovamento fondamentale per innalzare il livello delle professionalità e delle competenze necessarie a rispondere al meglio a una fase molto difficile per tutte le banche commerciali. Il nostro apprezzamento va, inoltre, ai membri della Deputazione amministratrice della Fondazione Mps che, con il loro voto, hanno consentito l’approvazione di una lista, improntata a quella discontinuità attesa dalla città e dai mercati finanziari”.

 

Condivisione delle scelte del consiglio comunale. “Il nostro sostegno – prosegue il documento – va inoltre al lavoro svolto dal gruppo consiliare del Pd e dal suo capogruppo, Massimo Bianchi che hanno posto le condizioni per creare un clima di confronto istituzionale sui grandi temi che interessano la città e sui quali il Pd è pronto a intensificare la sua iniziativa politica, nell’interesse della città e in coerenza con il quadro delle alleanze che, in tutta Italia e in Toscana, guarda all’Udc e alle forze civiche. Un percorso che ha preso avvio dalla seduta dello scorso 29 novembre con l’approvazione di un documento unitario. Condividiamo la mozione approvata dal consiglio sulla situazione della Fondazione Mps, sia in merito agli elementi di ricostruzione storica, sia agli accenni autocritici e di revisione degli indirizzi. Lo schieramento che ha condiviso il documento è la dimostrazione che in città sono in corso grandi cambiamenti e che chi è animato da vero amore per Siena ha avuto il coraggio e l’onestà intellettuale di saperli apprezzare, così come la maggioranza ha avuto la capacità di riconoscere alcuni limiti del passato.

 

Critica alle vecchie logiche. La direzione ha inoltre espresso “forte critica alle logiche di vecchie appartenenze, ormai fuori dal tempo, in contrasto sia con la necessità di rinnovare la politica cittadina, che di governare Siena con un metodo orientato al bene comune”.

 

Rinnovamento e confronto per uscire dalla crisi. “Siamo convinti che il rinnovamento sia una strada irreversibile da percorrere per portare Siena fuori da una delle crisi più difficili della sua storia. È per questo che auspichiamo che la discontinuità riguardi anche la Fondazione Mps, con la scadenza dei suoi organi nel luglio 2013”.

 

Nella relazione del Segretario e nei numerosi interventi è stata evidenziata una forte critica all’atteggiamento tenuto durante i lavori del consiglio comunale da alcuni consiglieri del Pd, sottolineando che “non può essere accettato e condiviso che nelle istituzioni ci si comporti come si vuole, fuori dal mandato politico ricevuto, secondo logiche che umiliano e fanno male prima di tutto alla città. Un’iniziativa – hanno ancora evidenziato relazione e interventi – che riporta indietro a vecchie logiche rischiando di rompere un rapporto di fiducia, proprio perché sbagliato sia ne confronti degli elettori che del partito, i quali meritano maggiore rispetto”.