Matteo Renzi al 75% nelle preferenze degli iscritti senesi al Partito democratico

Scaramelli e Renzi a Siena

Matteo Renzi in provincia di Siena vola nelle preferenze degli iscritti al Partito Democratico. Dopo i primi giorni di consultazioni il sindaco di Firenze raggiunge il 75% delle preferenze nei circoli e, a Chiusi, tocca punte del 95%, confermando la città di Scaramelli la roccaforte di Matteo Renzi nel Senese. “Questi dati dimostrano come anche all’interno del Pd – commenta Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi e coordinatore provinciale mozione Renzi – ci sia la voglia di mettersi in gioco per realizzare quei cambiamenti, promossi da Renzi, che mettono al centro dell’azione politica le pratiche di buon governo, quei valori e quei principi che, nella storia, hanno reso possibile gettare le basi del progresso in queste terre e che, purtroppo, oggi, ai cittadini, sembrano solo un ricordo del passato medievale. E l’adesione di nuovi amministratori locali, sindaci, ed esponenti dei democratici senesi, in sostegno di Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Partito democratico, in occasione delle primarie dell’8 dicembre, a cui do un caloroso benvenuto, è un segnale evidente della capacità di Renzi di coinvolgere e unire tutti sotto il segno di una rivoluzione culturale, prima ancora che politica, fondata sui valori della sinistra, sulla partecipazione di tutti, sulla responsabilità e per gettare le basi della costruzione del futuro”.

I tanti nomi di amministratori locali, sindaci, esponenti del Partito Democratico che sosterranno Matteo Renzi alla segreteria nazionale del Pd si affiancano al gruppo dei 100 comitati già nati in provincia di Siena. Perché anche gli amministratori, insieme, a tanti cittadini che si sono affacciati alla politica nell’ultimo anno, sosterranno Renzi? “Noi crediamo – scrivono nelle motivazioni – che il Pd abbia bisogno di un profondo rinnovamento. Un rinnovamento basato sulle proposte e sul modo di fare attività politica. Dobbiamo ripartire da un confronto vero per imprimere quella svolta incentrata sui principi di partecipazione, responsabilità e rappresentanza. Dobbiamo aprirci di più all’esterno senza perdere quelle che sono le nostre peculiarità e la nostra ricchezza: un partito radicato nel territorio con migliaia di circoli in tutta Italia e un patrimonio di donne e uomini che con passione e spirito di servizio fanno vivere il Pd. Noi crediamo che Matteo Renzi sia l’unico, oggi, in grado di poter dare al nostro Partito quella spinta decisiva per un cambiamento reale, basato sulle idee e sulla partecipazione”.