Sempre più uomini indossano i sandali, ma le donne cosa dicono?

Da tempi immemorabili, l’uomo sente la necessità di coprire le sue estremità per proteggersi dal clima e dalle asperità del terreno e, in seguito, anche per abbellire la propria persona. 

Le prime calzature vere e proprie risalgono al periodo dei romani, quando un plantare di cuoio ritagliato a forma di piede, una sorta di forma molto primitiva di sandalo, veniva unito tramite alcune fasce alla caviglia e indossato indifferentemente da uomini e donne.

Da allora i sandali hanno fatto molta strada e rappresentano una calzatura elegante e piacevole da indossare, spesso ingiustamente riservata nell’utilizzo alla popolazione femminile. Già, perché in realtà, sempre più uomini oggi vogliono indossare i sandali per tanti motivi: la comodità di avere una calzatura semplice, il sollievo da afa e calore o anche semplicemente per motivi estetici. Inoltre, gli uomini sono sempre più attenti al loro look e alla moda, curano il proprio corpo e vogliono apparire al meglio, per questo motivo quelli che scelgono di adottare una calzatura particolare come il sandalo vogliono essere certi di scegliere bene. Cosa ne pensano però le donne?

L’argomento è veramente in grado di dividere la popolazione femminile, fra le accese sostenitrici della libertà per tutti, uomini e donne, di indossare il sandalo e quelle secondo le quali questa calzatura andrebbe riservata alla popolazione femminile per tutta una serie di motivi, o quantomeno a quella parte di uomini che prestano attenzione a certi dettagli.

Cosa ne pensano le donne contrarie all’utilizzo maschile del sandalo? Innanzitutto che è fastidioso. L’uomo che indossa i sandali tende a “ciabattare”, ovvero non sollevare adeguatamente il piede durante la camminata producendo un noioso rumore che ricorda proprio la trasandatezza e la sciatteria. 

Poi bisogna valutare bene la salute e soprattutto l’estetica del piede, almeno secondo le donne: calli, durezze, unghie non curate e peli in eccesso non rendono certamente il piede maschile molto apprezzato se dentro a un sandalo che ne lascia trasparire tutti i difetti.

Secondo molte donne, inoltre, i sandali non dovrebbero essere indossati dagli uomini in nessun caso se non si trovano in località marittime e in prossimità di spiagge. La città, insomma, richiede quantomeno un leggero e morbido mocassino. 

Infine il giudizio delle donne sull’importanza del piede nel look maschile rivela che questa parte del corpo non è così attraente per loro; resiste quindi l’idea del piede come elemento di seduzione prettamente femminile.

Non dimentichiamo poi che una certa avversione per i sandali maschili è nata dall’usanza tutta tedesca di utilizzarli abbinati ai calzini bianchi: esteticamente poco piacevoli e un po’ tristi da guardare, i sandali con calzino sono invece stati riproposti recentemente da vari grandi marchi produttori di calzature che li includono ogni anno nelle loro collezioni in voga per la stagione, e anche quest’estate in alcuni casi proprio abbinati alle calze. 

Come sostiene Fabrizio Stabile, responsabile del sito superuomini.it, non è sempre facile per un uomo non particolarmente appassionato di moda scegliere una calzatura del genere, ma per coloro che vogliono indossare i sandali basterà seguire qualche consiglio mirato.

Innanzitutto, avere piedi curati come prima cosa, assolutamente fondamentale: spesso non bastano le cure casalinghe, soprattutto se non si è particolarmente esperti in limette e forbicine. Adottare un outfit curato e pantaloni non troppo lunghi: alla caviglia con un risvolto, se necessario e una camicia dalla tonalità simile. Meglio evitare i sandali maschili troppo elaborati, ma anche quelli troppo spartani o etnici. L’ideale è puntare sui modelli più semplici e fini per armonizzare la calzatura al look in generale.