Vigni: ‘La prossima amministrazione restituisca il salario accessorio e investa su risorse interne’

Simone Vigni

“La città, per uscire dalla crisi e rilanciare la propria economia, ha bisogno di un Comune efficiente. La pubblica amministrazione, per dare le risposte ai cittadini e alle imprese, ha bisogno di dipendenti motivati e con spirito di appartenenza alla loro comunità”. Simone Vigni, candidato del Partito democratico di Siena in Consiglio comunale, interviene sulla situazione dei dipendenti comunali dopo la protesta di ieri di fronte a Palazzo pubblico. “Ai dipendenti del Comune di Siena va tutto il mio sostegno e tutta la mia solidarietà per i gravi disagi che hanno dovuto subire in questo anno ‘commissariale’, che finalmente sta per chiudersi. La nuova amministrazione comunale dovrà immediatamente riconciliarsi con i suoi dipendenti con una serie di atti da concertare insieme, a partire dall’erogazione immediata del salario accessorio, dalla gestione consensuale del fondo per la produttività e dei progetti speciali come il Palio, gli eventi sportivi, le vigilanze aggiuntive, gli interventi sulle strade ed altri”.

 

La responsabilità del commissariamento e dei disagi per i dipendenti. “Credo sia anche utile riflettere insieme – dice ancora Vigni – sul fatto di non scambiare la causa con l’effetto. La responsabilità principale della sospensione del salario accessorio è di quegli otto consiglieri comunali che, assieme ai loro mandanti, hanno provocato la caduta dell’amministrazione comunale per ragioni del tutto personali. Ciò è ampiamente dimostrato da quanto è successo dopo, quando si sono susseguite una serie di azioni, stranamente convergenti, come l’ispezione ministeriale e le pronunce della Corte dei Conti, tutte strenuamente finalizzate alla dichiarazione di dissesto. La relazione commissariale che esclude stato di dissesto e predissesto è la vittoria della verità, della città, dell’integrità dell’istituzione Comune che appartiene a tutti i cittadini, nonché dei dipendenti che hanno così scongiurato conseguenze anche più gravi di quelle che già hanno sopportato e sopportano”.

 

Investire sulle risorse interne perseguendo l’efficienza nell’interesse della città. “Dopo la sciagurata ‘stagione Brunetta’ che ha vilipeso e depresso i dipendenti pubblici – prosegue Vigni – occorre tornare ad investire nel settore pubblico sostenendo quelle persone che ogni giorno dimostrano dedizione e professionalità, isolando invece quelle mele merce che con il loro cattivo esempio generano giudizi indiscriminati ed ingiusti su tutti i dipendenti pubblici. Il comune di Siena dovrà proseguire con l’efficientamento e la riduzione sia delle dirigenze, avviata dalla Giunta Ceccuzzi, sia delle posizioni organizzative, ricorrendo sempre più alle risorse interne che possono consentire risparmi e migliori risultati. I prossimi mesi e i prossimi anni saranno impegnativi, visti i margini del tutto ristretti del bilancio comunale, e per questo serve un rapporto collaborativo con tutti i dipendenti nell’interesse del Comune e della città”.