Valdelsa sempre più coesa con le politiche di area

“La Valdelsa deve proseguire nelle politiche di area intraprese e deve farlo, oggi, con ancora maggiore forza per affrontare e superare questo complesso momento in cui rischia di avere la meglio la destrutturazione di un intero territorio territorio che è sempre stato unito sulla base di un sistema provinciale che ha saputo svolgere il proprio ruolo e che oggi subisce le conseguenze di una riforma istituzionale che continuiamo a non condividere per molteplici motivi ma soprattutto perché continua a non dire niente su come i territori dovranno riorganizzarsi, mettendo così in difficoltà intere funzioni. Per quanto prematura, la discussione sui futuri assetti è sintomatica di uno stato d’animo e di una fase di transizione che dobbiamo gestire tenendo la barra dritta e continuando a ragionare e a lavorare a livello di area”.

 

E’ il Sindaco Lucia Coccheri che riflette sul futuro assetto territoriale legato al superamento delle Province.

 

“Cambieranno gli assetti ed è inutile negare che gli scenari che si aprono sono poco rassicuranti. Noi continuiamo ad essere a fianco di Siena e del presidente Bezzini per migliorare questa riforma e per pretendere chiarezza e indicazioni sul futuro del territorio, che sarà certamente diverso da quello che conosciamo e in cui dovremo rimodularci. L’area valdelsa è sempre più strutturata in termini di servizi comuni e di governo del territorio e quindi ogni valutazione, ogni percorso, ogni scelta, dovrà essere valutata prima di tutto insieme ai cittadini a livello di area. È questo il contesto migliore per rispondere alle esigenze e alle peculiarità di un territorio che ha saputo creare condizioni di unità che lo hanno fatto crescere, e per tutelare la nostra comunità per cui dobbiamo costruire con responsabilità le condizioni migliori per essere sempre più forte e competitiva”.

 

“La Valdelsa ha saputo essere unita sotto tanti aspetti”

 

“Abbiamo una lunga esperienza nelle politiche di area e in certi settori abbiamo precorso i tempi. Basti pensare al settore socio-sanitario, dall’ospedale ai servizi sociali, ma anche alla progettualità del Piuss che ha attratto risorse esterne grazie al lavoro congiunto dei Comuni di Poggibonsi e di Colle di Val d’Elsa e della Provincia di Siena, ma anche al progetto per la competitività e all’impegno per i servizi associati. Non a caso i sindaci del PD della Valdelsa hanno sottoscritto nel 2009 un programma di area che è la base di un lavoro continuo per rafforzare la programmazione e gli strumenti che abbiamo a disposizione per proseguire su questa strada. La Valdelsa non ha mai smesso di ragionare in termini di area e certo sarebbe inopportuno farlo adesso sebbene il contesto normativo sia sempre più caotico e le conseguenze di una crisi politica, sociale e ed economica sempre più urgenti e contingenti. Anche se tutti finiamo per essere schiacciati nel quotidiano e nel fare i conti ogni volta che il Governo apre bocca, passatemi il modo di dire, perché ci siamo abituati a tagli su cose già approvate e a gestire bilanci a cui vengono costantemente private le risorse. La direzione giusta per il bene delle nostre comunità è la dimensione di area, perché oggi più che mai se non riusciamo a stare insieme siamo destinati a rimanere indietro”.

 

“Questa è la strada da proseguire con grande impegno da parte di tutti”

 

“Abbiamo da anni compreso che questa era prima di tutto un’opportunità, e lo è ancora di più oggi. Sinergia non significa soltanto razionalizzare e ottimizzare le risorse, significa lavorare in un’ottica di area affinché tutto il territorio si consolidi e si rafforzi, diventando più competitivo. Oggi questo è vero più che mai. Nel caos che impera, fatto di percorsi non detti e non chiariti, nel rispetto delle funzioni e delle competenze che debbono ancora essere decise, dobbiamo continuare a ragionare sul rafforzamento della Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa, sulla perequazione di politiche fiscali, sul governo del territorio che, soprattutto nel futuro prossimo, dovrà essere affrontato a livello di area. In Valdelsa abbiamo intrapreso la strada delle politiche di area da tanti anni e credo che questa sia la direzione obbligata da perseguire e da implementare, pena l’emarginazione di un intero territorio”.