TORRITA L’appello al voto di Giacomo Grazi: “Votatemi per uscire da un sistema sbagliato”

Giacomo Grazi (candidato alle primarie a Torrita di Siena)

Giacomo Grazi (candidato alle primarie a Torrita di Siena)

Un teatro gremito di gente ha accolto Giacomo Grazi per il suo ultimo incontro pubblico con la cittadinanza del Comune di Torrita di Siena, tante persone che hanno voluto conoscere i punti del suo programma e la sua squadra di assessori. “Ho sempre combattuto chi crede di essere superiore agli altri e fa finta di ascoltare, chi crede di poter gestire il pensiero altrui, chi si fa mettere in bocca le parole e non usa le sue, o peggio le copia, chi reagisce ad una critica con un’altra critica senza spiegare il suo punto di vista, chi racconta bugie colossali, sapendo di mentire, ed insinua nel pensiero degli altri dubbi inventati ad arte per mettere in cattiva luce una persona. Questa è la politica da cambiare, come da sostituire e allontanare è la gente che pratica questo metodo o se ne mette solo a disposizione”. Continua Grazi: “Come ultimo atto di questa avventura ho inviato a tutti i miei concittadini una lettera dove spiego perché mi sono candidato e cosa intendo fare per loro. Una lettera perché gli abitanti di questo Comune si meritano qualcosa di più dei volantini fatti apposta per chiedere il voto e non spiegarne il motivo, si meritano una persona che non faccia distinzioni tra chi è palesemente dalla sua parte e chi no, perché questo vuol dire essere il ‘Sindaco di tutti’, che crede nell’intelligenza degli altri e non pensa di poterli convincere con subdoli giri di parole. Speravo di affrontare una campagna elettorale diversa, basata su contenuti, idee, progetti ed anche critiche, ma fatte alla luce del sole, io ho mantenuto sempre questo stile che mi caratterizza e sempre mi accompagnerà in ogni mia avventura di vita. Questo è il momento di guardarsi dentro e domandarsi qual’è la strada giusta per uscire da un sistema di cui tutti si lamentano, di verificare con mano quello che ci raccontano e fare l’adeguata scelta per il futuro dei nostri figli e dei nostri nipoti”.