Sul black out Susanna Cenni interpella il Governo per chiarire le responsabilità di Enel

La parlamentare toscana del Partito democratico Susanna Cenni ha depositato, in questi giorni, alla Camera un’interpellanza urgente al Governo sulla condotta dell’Enel nel corso dell’emergenza neve, che anche in queste ore è stata diramata dalla Regione, e in particolare sui disagi che hanno colpito la provincia di Siena e alcune aree confinanti con la Toscana, nelle giornate di martedì 31 gennaio e mercoledì 1° febbraio. L’iniziativa parlamentare, già annunciata dall’onorevole nelle prime ore dell’emergenza maltempo, porta le firme di molti deputati toscani, tra i quali Donella Mattesini, Rolando Nannicini, Maria Grazia Gatti, Raffaella Mariani, Paolo Fontanelli, Tea Albini, Michele Ventura, Andrea Lulli, Alberto Fluvi, Rosa De Pasquale e Antonello Giacomelli. Nel testo si chiede tra l’altro se “il governo intende convocare le istituzioni locali, che tanto si sono spese per ridurre i disagi dei cittadini, al fine di valutare tutte le eventuali azioni di ispezione e di sanzione da intraprendere nei confronti del gestore Enel, a tutela e a rimborso delle comunità e degli enti locali colpiti dai disservizi determinati dal black-out, che ha interessato diversi comuni del territorio senese”.

L’entità dei danni e i disagi dei cittadini della Provincia di Siena. Nella lunga interpellanza Susanna Cenni elenca i disagi provocati dall’interruzione dell’energia in molte abitazioni e aziende della provincia di Siena, causati soprattutto della rottura dei cavi, dal gelo e dalla caduta di rami in prossimità della linea elettrica a seguito della perturbazione nevosa. “Secondo le prime stime, nella provincia di Siena – si legge nel testo – sono state oltre 24mila le utenze che hanno registrato l’interruzione del servizio elettrico, ma gravi e prolungate interruzioni si sono verificate anche nelle province di Arezzo, Pisa e Firenze. Secondo le dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale toscana, Enrico Rossi i cittadini toscani interessati dal black out elettrico sono stati circa 80 mila. Nella serata di giovedì 2 febbraio, poi, a circa 36 ore dalla nevicata, erano ancora oltre 2600 le utenze, presenti in molte zone della provincia di Siena, ancora prive di corrente”.

Richieste le necessarie verifiche sul gestore della rete elettrica. “L’interruzione di elettricità durata oltre 100 ore – prosegue Cenni – ha creato anche gravi perdite economiche a molte aziende e imprese del territorio, tra cui numerose strutture ricettive della provincia senese, costrette a buttar via una consistente quantità di prodotti alimentari. La prolungata condizione di disagio, inoltre, non può non chiamare in causa l’operato dell’Enel, gestore delle rete elettrica locale, che ha dimostrato di non avere un piano di intervento efficace ad affrontare un evento atmosferico, peraltro annunciato tempestivamente”. La Cenni domanda se “il governo è a conoscenza della situazione di black-out che ha colpito migliaia di utenze gestite da Enel in provincia di Siena, e se intende assumere, attraverso i ministeri competenti, iniziative urgenti per appurare le cause della mancanza di energia e programmare, quindi, una verifica strutturale della rete della distribuzione energetica nazionale, utile a individuare e risolvere tempestivamente eventuali criticità rilevate”.

Lo sforzo degli enti locali coordinati della Provincia di Siena. “In questi giorni di maltempo – prosegue la deputata toscana – i disagi sono stati limitati grazie all’intervento diretto delle amministrazioni locali, coordinate dalla Provincia di Siena, dalla protezione civile, e dalle associazioni di volontariato del territorio senese, che rappresentano un presidio sociale fondamentale, anche e soprattutto in casi di emergenza. Nel corso dell’ondata di maltempo oltre 200 volontari, infatti, hanno prestato servizio in tutta la provincia di Siena, supportati da ottanta mezzi motorizzati di varia tipologia. Molti, poi, sono stati gli interventi predisposti direttamente dall’amministrazione provinciale di Siena, tra cui l’installazione di gruppi elettrogeni, l’allestimento di centri di accoglienza temporanei, oltre agli interventi di primo soccorso e di monitoraggio dell’emergenza. Un impegno sul campo a cui hanno fatto seguito anche una serie di incontri con i rappresentanti dei comuni colpiti, già intenzionati a intraprendere class action nei confronti di Enel, per richiedere eventuali indennizzi nei confronti dei consumatori e degli stessi enti locali che, come la Provincia di Siena, hanno sostenuto spese consistenti per assicurare tempestivamente lo sgombero di strade, il reperimento di mezzi autogru, l’acquisto di gruppi elettrogeni e di carburanti, soprattutto a sostegno degli interventi di Enel”. Nel testo dell’interpellanza, infine, si chiede se il Governo, accogliendo le richieste di verifica sull’operato dell’Enel presentate dalle istituzioni interessate, intende convocare e incontrare la Provincia di Siena e la Regione Toscana per valutare compiutamente l’accaduto.