Scapecchi: “Vogliamo cambiare l’Italia e anche il territorio senese. Vogliamo fare una Leopoldina anche a Castelnuovo Berardenga”

Massimiliano Scapecchi – coordinatore “Adesso Castelnuovo”

“Vogliamo cambiare l’Italia. Farlo è possibile. Vogliamo cambiare questo Paese dove si toccano picchi altissimi di disoccupazione giovanile e dove la povertà è in aumento. Dobbiamo credere nelle possibilità di questo Paese, del nostro Paese. La classe politica che abbiamo avuto negli ultimi venti anni ci ha portati in questa condizione. Oggi dobbiamo puntare su cultura e turismo. Serve anche un cambiamento culturale: in Italia oggi i ‘ganzi’ sono quelli che parcheggiano in doppia fila, sono quelli che allo stadio offendono gli avversari, sono quelli degli stipendi o delle pensioni d’oro o quelli che portano i soldi nei paradisi fiscali all’estero. Invece i ‘ganzi’ in futuro dovranno essere quelli che rispettano le regole, i padri di famiglia, quelli che faticano e si sacrificano per arrivare a fine mese”. Sono parole di Massimiliano Scapecchi, già assessore comunale a politiche sociali e sanità nella giunta del primo mandato del sindaco Bozzi e oggi coordinatore di “Adesso Castelnuovo”, l’associazione che sostiene Matteo Renzi nella corsa per la segreteria nazionale del Partito democratico. I renziani di Castelnuovo Berardenga si sono ritrovati venerdì 22 novembre al circolo Arci di Casetta per fare il punto sul presente e per delineare gli obiettivi futuri tra segreteria nazionale del Pd e le prossime amministrative.

“Sono due gli orizzonti temporali che ci siamo posti – dice Scapecchi –. Il primo è quello dell’8 dicembre, le primarie per il segretario nazionale. Cercheremo di portare a votare il maggior numero possibile di persone, la vittoria non è scontata. Il secondo orizzonte sono le amministrative della prossima primavera. Ci auguriamo che a Castelnuovo possa diventare sindaco una persona vicina alle idee renziane e possibilmente giovane, in modo da dare un senso profondo al cambiamento. In vista delle amministrative vorremmo realizzare anche a Castelnuovo una piccola Leopolda: un laboratorio di idee che possa coinvolgere non solamente gli iscritti al Pd, ma tutta la popolazione per scrivere il programma insieme ai cittadini”.

IL RINNOVAMENTO “Il rinnovamento – prosegue Scapecchi – lo si ottiene con ottiche nuove e con politiche nuove, tornando a coinvolgere i cittadini. Penso all’idea di una grande Siena e a gestioni integrate tra più Comuni. Penso ad esempio ai trasporti: il Comune di Castelnuovo potrebbe cercare sinergie che andrebbero in favore dei cittadini. E penso anche ad un più funzionale servizio del trasporto pubblico con maggiori linee di collegamento tra Siena e Castelnuovo, oltre che per le sue frazioni. Penso anche ai servizi turistici: le nuove tecnologie devono essere utilizzate a questo scopo. All’estero sono molto più avanti ed evoluti: esiste un servizio che si chiama ‘Dead drops’ che permette con una pennetta Usb da inserire in un muro di ricevere informazioni sul territorio. Anche nel territorio senese servono servizi turistici al passo con i tempi. A Castelnuovo si può fare di più, partendo dalla scuola elementare fino alle fontane che non buttano acqua in piazza”.

ENTUSIASMO “Sogniamo di fare tante cose per cambiare il Paese – conclude Scapecchi –. Dopo qualche anno di allontanamento mi sono riavvicinato alla politica grazie all’entusiasmo che ho visto e ho respirato alla Leopolda a Firenze. Lì ho visto la politica tornare in mezzo alla gente. Lì ho visto i cittadini alzarsi e prendere la parola indipendentemente dall’avere una tessera di partito o meno. Quell’entusiasmo deve guidarci nella nostra azione quotidiana di cambiamento”.

PARTITO DEMOCRATICO “Io non sono iscritto al Partito democratico – precisa Scapecchi –. Della nostra associazione fanno infatti parte sia iscritti che non iscritti al Pd. Il sottoscritto segue attentamente le vicende del partito e delle primarie per il segretario nazionale. Io sogno  un Partito democratico rinnovato e aperto. Qualora il vincitore delle primarie nazionali sia Renzi e qualora gli venga consentito di sviluppare le idee da lui proposte con un conseguente Pd più… leopoldiano ci sarà un approdo naturale di tante persone in e per un nuovo Pd”.