Pista ciclabile, la famiglia Gricccioli ha donato alcuni terreni

Il Comune di Monteriggioni ha acquisito dalla famiglia Griccioli i terreni che sono stati necessari per la realizzazione della pista ciclabile che attraversa il centro abitato di Castellina Scalo ed arriva fino alla Colonna, presso il Municipio e la collina su cui sorge il Castello.

 

“Abbiamo voluto rendere più solenne questo momento – spiega il sindaco Bruno Valentini – fotografando l’evento perché è un riconoscimento dovuto ad una famiglia storica del nostro territorio, che ha messo a disposizione dei cittadini una porzione dei terreni di loro proprietà, al fine di realizzare un’opera pubblica importante e di grande ricaduta sul territorio. Non è la prima volta che questo succede, perché anche altre volte abbiamo potuto apprezzare la sensibilità di Francesco e Marcello Griccioli verso i progetti del Comune, com’è accaduto per la costruzione del nuovo grande parcheggio pubblico ai piedi del Castello o per la prossima estensione della rete della metanizzazione in località La Colonna, che poi potrebbe anche consentire di raggiungere il Castello”.

 

La famiglia Griccioli (già Grigia) ebbe come capostipite Grigio da Barberino di Val d’Elsa, nato nel 1345. I membri della famiglia Griccioli ricoprirono le più alte cariche della Repubblica di Firenze fin dal 14° secolo e si spostarono a Siena a partire dal 1750. Stefano di Grigio ed Orlando di Stefano di Grigio furono Priori della Signoria di Firenze. Le proprietà storiche dei Griccioli sono oggi tutte concentrate nel senese; da una parte la Tenuta di Montechiaro, con la villa settecentesca che si affaccia direttamente su Siena con una delle più belle viste di tutto il Chianti, dall’altra il Castello di Monteriggioni con il suggestivo Castiglion Ghinibaldi, che i Griccioli acquistarono tramite vitalizio nel 1720 dagli Accarigi, interessandosi successivamente della vita amministrativa comunale, con ruoli anche di primo piano. Nel 2008, nell’ambito del riconoscimento del valore del lavoro femminile, il Comune di Monteriggioni insignì la zia di Francesco e Marcello, Giulia Rosselli del Turco vedova Griccioli, del titolo di cittadina esemplare per avere, nell’arco degli anni ’50-’70 insegnato gratuitamente ai bambini in età scolare residenti nella zona, anche prestando lezioni a domicilio per diffondere la cultura generale e la conoscenza delle lingue ai più umili regalando un’opportunità in più per la vita.

 

“Ovviamente non sono stati solo i signori Griccioli – aggiunge il sindaco Valentini – ad aiutare l’Amministrazione Comunale a portare avanti progetti di interesse pubblico e con l’occasione vorrei ringraziare tutti coloro che hanno accantonato i propri interessi personali rinunciando ad una parte del loro patrimonio per sviluppare reti stradali, idriche, del metano, dell’illuminazione pubbliche, parcheggi, giardini, ecc. permettendo di accrescere il patrimonio collettivo. E’ pur vero che la Pubblica Amministrazione detiene la possibilità dell’esproprio per pubblica utilità ma, oltre alla complessità tecnica ed all’incertezza giuridica del procedimento, il Comune di Monteriggioni ha sempre cercato di addivenire a soluzioni concordate con le controparti private. In parole povere, preferiamo investire tempo ed energia nella ricerca degli accordi con le persone, piuttosto che imporre per legge le priorità dell’Ente. Non sempre è possibile, ma ci piace di più governare coinvolgendo”.