Mugnaioli: “Santa Maria della Scala, il confronto sia sui contenuti e aperto a tutti”

Alessandro Mugnaioli (Pd)

Alessandro Mugnaioli (Pd)

Il compimento del progetto del Santa Maria della Scala – si apre così l’intervento di Alessandro Mugnaioli, segretario del Pd di Siena -al quale hanno lavorato più generazioni di amministratori, di professionisti, di artisti, di cittadini è nel cuore e nella mente di ciascuno di noi e necessita di una discussione pubblica che consenta a tutti di partecipare e di comprendere, anche per evitare percorsi decisionali riservati o esclusivi. Gli interventi sulla stampa, sui social, tra le persone sono la dimostrazione di un grande interesse e chiedono l’immediato coinvolgimento della città e dei senesi, a partire dalle sedi istituzionali appropriate come il Consiglio Comunale e la Commissione cultura. Ciò era possibile fin da ottobre quando gruppo del Pd ha presentato due mozioni. Un passaggio utile per decidere e dare un contributo al recupero della conoscenza dell’evoluzione progettuale e culturale che il percorso ventennale, con i suoi successi e con i suoi limiti, consegna al dibattito cittadino”.

Un confronto che può svolgersi in maniera più serena – è questo l’auspicio di Mugnaioli – se sarà più organico e meno estemporaneo, e che deve coinvolgere tutte le forze politiche e tutti i gruppi consiliari, perché ora più che mai dobbiamo far leva sulla responsabilità e sull’amore verso la nostra città di tutti per dare un senso concreto al progetto e al sogno del Santa Maria della Scala. L’atto di indirizzo sulla forma di gestione e sui contenuti del progetto Santa Maria della Scala – che come ricordavano i consiglieri del PD nella lettera al Sindaco è pienamente in vigore fino a che una ulteriore deliberazione non lo aggiorni o lo modifichi – e tutto il percorso legato alla Candidatura per la Capitale della Cultura Europea 2019, SIEU2019, sono temi strettamente connessi tra di loro ed hanno valore strategico per la nostra città. Per questo vanno sottratti allo scontro politico e messi al centro di un confronto aperto a tutte le forze che sentono che la responsabilità verso la città è superiore ai vecchi steccati”.

Abbiamo una occasione importante per rilanciare la nostra città in Italia e in Europa – prosegue Mugnaioli -per dare un senso più tangibile al modo di essere città d’arte e di cultura di livello europeo. Dobbiamo farlo utilizzando tutte le migliori energie disponibili coalizzandole attorno ad un progetto culturale e di rinascita cittadina che contenga SIEU2019, con i suoi contenuti e con l’innovazione metodologica che si stanno delineando, e il Progetto SMS. Non abbiamo alcuna intenzione di replicare quelle “larghe intese” che, a livello nazionale, come dice giustamente Matteo Renzi, si sono ristrette. Lanciamo la proposta per delimitare un perimetro tematico da mantenere fuori da polemiche e preconcetti. Una sfida su cui responsabilizzare e coinvolgere le forze politiche nell’unica finalità di vincere la sfida che abbiamo di fronte”.

Chi ha qualcosa da dire entri nel merito – conclude Mugnaioli – porti un contributo e ci troverà sempre pronti ad ascoltare. Invece il dibattito e le valutazioni sembrano volersi impaludare sulle etichette da mettere sulle proposte o sulle persone che le producono. Noi non abbiamo alcun timore di un dibattito aperto e netto dove il merito delle questioni vinca sulle posizioni preconcette. Il PD le proprie idee sullo sviluppo del Santa Maria della Scala le ha messe sul tavolo e continuerà ad illustrale in tutte le sedi possibili”.

Il Partito Democratico si impegna fin da ora a avviare un percorso di confronto con tutte le forze politiche e tutti i gruppi consiliari – annuncia Mugnaioli – per ascoltare e approfondire le idee e le proposte e ad aprire un confronto pubblico. Confronto che deve avere tempi certi e determinati per consentire al Consiglio Comunale di poter rapidamente discutere e approvare l’atto di indirizzo e programmatico da consegnare al Sindaco e alla Giunta per le conseguenti azioni e deliberazioni. Da questo punto di vista serve un impegno forte di quanti a tutti i livelli e funzioni possano dare un contributo per l’obiettivo. Un contributo di che sia di merito, con idee concrete, soluzioni rispetto ai diversi aspetti da definire: forma giuridica, contenuti e forme culturali da insediare all’interno del Santa Maria della Scala, vera città nella città”.