Monteriggioni, approvato il rendiconto di bilancio: ‘Il Comune continua a crescere’

Monteriggioni

Approvato il rendiconto di bilancio 2011 del Comune di Monteriggioni con i voti a favore del gruppo Centrosinistra per Monteriggioni, il no del Pdl e l’astensione dei consiglieri dell’Udc. Previsioni rispettate per la parte corrente del bilancio, mentre nella parte in conto capitale, relativa agli investimenti, ci sono riduzioni per aver venduto meno terreni di quanto previsto e per la tangenziale di Castellina Scalo di cui è stata rimandata la gara d’appalto per la temporanea mancata copertura finanziaria da parte dell’Amministrazione Provinciale per i vincoli del Patto di Stabilità.

“Il bilancio è positivo- ha detto il vicesindaco e assessore al Bilancio Angelo Fantucci – e le entrate correnti coprono più che ampiamente le uscite correnti. Continua il recupero dell’evasione fiscale, che nel corso del 2011 ha consentito di incassare 458mila euro. Dal 2005, data di inizio dell’attività di accertamento ICI svolta direttamente dagli uffici comunali, a tutto il 2011 sono stati notificati complessivamente 5.278 atti per un totale di €. 3.542.951 di cui riscossi finora 1.636.980, iscritti a ruolo coattivo € 999.271, in corso di riscossione € 906.700”.

Le aliquote delle imposte comunali sono rimaste invariate, mentre alcune tariffe sono state riviste nell’ottica di una più equa ripartizione fiscale fra le fasce di reddito. Nessun nuovo mutuo per il Comune ed uno è stato liquidato anticipatamente, risparmiando oltre cento mila euro all’anno di minori rate da pagare. Le spese rigide, e cioè il costo del personale sommato al rimborso delle rate dei mutui rimasti, ammontano a 2milioni e 227mila euro, che è meno del 31% delle entrate correnti globali. L’avanzo di amministrazione 2011 è di € 1.304.923. I servizi a domanda hanno un tasso di copertura di circa il 55 per cento, corrispondente alla quota a carico degli utenti diretti.

“Siamo un Comune che cresce da quaranta anni – ha poi detto il Sindaco Bruno Valentini – e che ha avuto nel 2010 il più basso tasso di disoccupazione della provincia di Siena e siamo tra i più alti per irpef procapite. Abbiamo un buon tasso di occupazione femminile anche perché i nostri asili nido funzionano: se si gestiscono bene i servizi sociali e diamo a tutti una possibilità poi questo alla fine porta anche vantaggi economici. I costi per opere pubbliche possono generare ricavi, perché se si costruiscono ancora stabilimenti o case da noi è perché chi investe qua trova un ritorno in termini di servizi. Facciamo scelte che ci caratterizzano ed indicano che siamo un Comune che vuole coraggiosamente crescere portando qualità nelle nostre tante frazioni”.

Per quel che riguarda gli investimenti nel 2011 il Comune ha effettuato pagamenti per quasi 4 milioni di euro grazie alle entrate da oneri di urbanizzazione, alle alienazioni patrimoniali, a contributi di Fondazione MPS e all’aggiudicazione di bandi pubblici.

In apertura di consiglio è stata invece presentata una mozione del gruppo Pdl che richiedeva di ridurre l’Imu prima casa allo 0,2 per mille attivando riduzioni di spesa. Il Vicesindaco Fantucci ha spiegato che non ci sono le condizioni per ridurre così tanto l’imposta pur impegnandosi a tenerla al 4 per mille col prossimo bilancio previsionale. “La Giunta – ha detto Fantucci – è pronta per proporre il congelamento dell’addizionale Irpef alla metà dell’aliquota massima, introducendo anzi un azzeramento fino a 15mila euro di reddito, una riduzione dell’Imu sui fabbricati rurali strumentali e cercheremo di aumentare ancora la percentuale della copertura del contributo affitti, oltre l’80% attuale. Vorremmo inoltre equiparare ad abitazione principale i fabbricati di chi è in case di cura in via permanente”.

La mozione è stata respinta con il solo voto favorevole del gruppo Pdl ed il no di Centrosinistra e Udc.