Manca la corrente, emergenza acqua e riscaldamento a macchia di leopardo

Uno dei problemi causati dall’ondata di maltempo che ha colpito tutta la Toscana è la sospensione dell’erogazione dell’energia elettrica in vaste zone – a macchia di leopardo un po’ in tutta la regione – in particolare nelle province di Arezzo, Grosseto, Pisa, Pistoia e Siena.

L’effetto principale è il blocco delle caldaie che permettono di scaldare abitazioni, scuole e uffici. Non solo, anche le pompe degli acquedotti talvolta possono fermarsi e quindi in diverse località si possono registrare disagi anche nell’accesso all’acqua potabile, come nel caso di Castelnuovo Berardenga.

La responsabilità del blocco elettrico è da addebitarsi alle bufere di queste ore che in alcune zone hanno provocato la caduta di alberi o rami sui fili della linea elettrica. La Protezione civile della Regione Toscana sta monitorando il fenomeno comune per comune e allo stesso tempo ha sollecitato l’Enel, che si è subito attivato per risolvere quanto prima la situazione che coinvolge decine di migliaia di toscani. In particolare si è attivata nella provincia di Siena dove la situazione è più grave e dove però gli ospedali e le case di cura colpiti dal blackout sono stati messi in sicurezza grazie all’accensione di gruppi elettrogeni.