La notte di Capodanno a Montepulciano tra fuochi, musica e spettacoli

concerto macelli cornetti caldi falò e albero piazza ore 2.00 circa uiltimi in piazzaMolte migliaia di persone hanno scelto Montepulciano per festeggiare il Capodanno. Non solo la festa in musica in Piazza Grande, che ha fatto registrare un nuovo, clamoroso boom, ma anche il concerto agli ex-Macelli hanno infatti calamitato l’interesse di un’intera area e così, ai tantissimi turisti che hanno scelto la città d’arte per il S.Silvestro, si sono aggiunti gli abitanti dei comuni della Valdichiana senese.

Montepulciano CapodannoFavorita anche dal clima particolarmente mite, la notte del 31 dicembre ha cominciato ad animarsi con i tradizionali cenoni, nelle case e nei ristoranti.

Poi una fiumana umana ha risalito il corso verso Piazza Grande mentre le auto parcheggiate da chi ha raggiunto Montepulciano da altre località hanno formato un ininterrotto serpentone che ha cinto praticamente l’intero centro storico.

Così il colpo d’occhio offerto dal quadrilatero rinascimentale poco prima della mezzanotte è risultato particolarmente gratificante con la grande catasta di legna e arbusti che, ardendo, diffondeva luce e calore e il pubblico strabocchevole, pronto a stappare lo spumante, coinvolto dal piacevole tappeto sonoro garantito dalla band dei Ricover.

La festa è andata avanti senza inconvenienti, i volontari della Pro Loco, organizzatrice dell’evento, si sono impegnati a fondo per stappare le bottiglie di Vino Nobile di Montepulciano e di spumante offerto a tutti i presenti insieme ai dolci natalizi mentre uno dei bar della piazza ha offerto il caffè.

Proprio quando la piazza ha iniziato a svuotarsi, ha preso vigore la festa agli ex-Macelli dove il gruppo The Dubbies ha tenuto viva l’atmosfera con i proprio repertorio reggae e funky/folk fino a notte avanzata.

E dalle 2, come nelle migliori tradizioni cittadine, chi ha voluto fare un break ha trovato cornetti caldi e bomboloni appena sfornati in due locali che sono rimasti aperti fino alla mattina seguente.

Il bilancio della nottata, stilato la mattina del 1 gennaio dalla Polizia Municipale, non ha fatto fortunatamente registrare incidenti né eccessi: tutte le manifestazioni del divertimento e dello svago, dallo sparo dei fuochi artificiali alle più abbondanti libagioni, sono rimasti infatti entro limiti accettabili.

La città si è risvegliata sotto un sole tiepido e brillante con i turisti che hanno pigramente sciamato per l’aperitivo.

Grande soddisfazione ha espresso la Pro Loco di Montepulciano che, con il supporto del Comune, per il quattordicesimo anno consecutivo ha realizzato la festa in Piazza Grande.

“Montepulciano è stato l’unico comune di una vasta area a proporre una festa autentica in piazza ad ingresso gratuito” commentano dall’Associazione “e il pubblico ha premiato l’iniziativa. Abbiamo salutato con piacere gruppi di autentici aficionados che da molte parti d’Italia tornano ormai regolarmente per attendere in Piazza Grande l’arrivo del nuovo anno. In tanti ci hanno manifestato entusiasmo e gratitudine per l’accoglienza e per il livello di ospitalità. Molto positivo anche il bilancio turistico: gli alberghi del centro storico hanno presto fatto registrare il tutto esaurito e nel raggio di alcuni chilometri da Montepulciano è stato impossibile trovare camere libere.

Schiacciante la prevalenza di italiani con permanenze per lo più limitate a tre giorni; ma si è trattato comunque di una salutare boccata d’ossigeno per l’intero sistema della ricettività, per i ristoratori e per la rete commerciale”.

“La Pro Loco di Montepulciano, oltre all’Amministrazione Comunale ed agli operatori della Polizia Municipale, ringrazia per la collaborazione ed il supporto la Banca di Credito Cooperativo di Montepulciano, il supermercato CONAD, la Vecchia Cantina e le aziende Contucci e Crociani, il Centro Sicurezza Antincendio e i volontari della Misericordia. Un ringraziamento speciale a Vincenzo Guarino ed al suo staff che, con la consueta maestria, hanno realizzato la catasta di legna che ha regalato luce e calore fino all’alba”.