Il Pd chiusino vicino a famiglie e imprese

foto_renzi_fatighenti“Con la tassa sui rifiuti é arrivata l’ennesima stangata per i nostri cittadini. Le imposte di questi ultimi giorni stanno mettendo in ginocchio un intero Paese e stanno prosciugando le tasche degli italiani. Nel periodo di crisi che stiamo vivendo non é concepibile né tanto meno condivisibile chiedere ulteriori sacrifici ai nostri concittadini”. Questo il commento di Pamela Fatighenti, segretario dell’Unione comunale del Pd di Chiusi, su uno dei temi in discussione dell’ultima Assemblea dell’ Unione Comunale di Chiusi tenutasi nei giorni scorsi. I democratici chiusini in apertura dell’incontro ha voluto inizialmente esprimere soddisfazione per la nomina in Direzione Nazionale del sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli, unico sindaco toscano ad essere chiamato nel massimo organismo del PD a livello nazionale e ha preso positivamente atto anche dell’ ingresso del segretario Pamela Fatighenti nell’ Assemblea Nazionale, insieme ad altri giovani democratici della provincia di Siena eletti a sostegno della lista di Matteo Renzi nelle scorse primarie.

 

Il dibattito sulla Tares “La Tares – ha continuato Fatighenti – di emanazione del governo Monti, sta mettendo a dura prova tutte le smministrazioni comunali, compresa quella di Chiusi, addossando ad esse tutte la responsabilità della sua applicazione. Il meccanismo perverso della TARES, cosi come era accaduto per l’IMU, ha costretto sindaci e assessori al bilancio ad effettuare operazioni funamboliche per assicurare pareggi di bilancio e allo stesso tempo cercare di gravare il meno possibile sul portafoglio della popolazione. Il nostro Comune ha operato con senso di responsabilità e accortezza nell’applicare la tassa sui rifiuti salvaguardando le famiglie, ma al tempo stesso agevolando le utenze non domestiche. Le famiglie chiusine, per la Tares pagheranno infatti la metà rispetto a quelle dei comuni confinanti. Come se non bastasse é stato applicato anche un dimezzamento delle tariffe per quei nuclei familiari con redditi particolarmente bassi o per chi ha un figlio con meno di 10 anni. Ad oggi ben 136 famiglie hanno usufruito di questi sgravi, a dimostrazione dell’attenzione da sempre rivolta alle fasce più deboli e meno tutelate”.

 

Sostegno all’impegno dell’amministrazione comunale. “Anche in ambito IMU – hanno sottolineto Fatighenti e l’assemblea chiusina – il nostro Comune ha preferito agire in controtendenza rispetto ai comuni limitrofi, eliminando la tassa sulla prima casa, rinunciando ancora una volta a fare cassa, nonostante le continue e ingenti riduzioni di trasferimenti dello Stato ai Comuni. E’ apprezzabile lo sforzo fatto per non opprimere ulteriormente anche le imprese locali, soprattutto bar e ristoranti, che altrimenti avrebbero sostenuto costi insopportabili. Non possiamo permettere che le attività siano ancora una volta penalizzate da una tassazione folle e indiscriminata che sta riducendo sul lastrico quegli esercizi commerciali che dovrebbero essere il motore economico di un paese. Tale impostazione é stata ampliamente condivisa dall’assemblea del Pd chiusino la quale, sostenendo l’impegno profuso dall’ Amministrazione comunale, auspica che la stessa continui ad ascoltare la voci dei propri cittadini, di tutte le associazioni sindacali e di categoria, chiedendo tuttavia di prendere in considerazione la possibilità di rateizzare la seconda rata della Tares con scadenza prevista a febbraio e di ragionare su un’eventuale emissione di un bando per l’anno 2014 rivolto a tutte le utenze non domestiche che hanno subito esborsi ingenti nel 2013. Un bando che potrebbe consentire erogazioni a sostegno dell’intero tessuto economico locale in un’ottica di più ampio respiro e minor sacrificio per tutti”.