I festeggiamenti per il 25 aprile a Montepulciano: Vincenzo Cozzani, il ricordo di un partigiano scampato alla morte

Come avviene ormai da alcuni anni, anche in occasione dell’edizione 2012 la Festa della Liberazione, a Montepulciano, propone un elemento di novità.

Quello di quest’anno è rappresentato dall’intitolazione della Via della Circonvallazione, il lungo viale alberato che costeggia il centro storico, collegando le zone di S.Biagio e S.Agnese, al partigiano Vincenzo Cozzani.

La proposta è partita dalla sezione di Montepulciano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, sempre dinamica e attivissima, ed è stata accolta con favore dall’Amministrazione Comunale.

La scopertura della targa avverrà oggi (mercoledì 25 aprile), alle 12.30, al termine della manifestazione, nello slargo che costeggia la strada, al Ponte delle Fontacce.

La figura di Vincenzo Cozzani e il suo impegno nella guerra di Liberazione sono stati recentemente ricordati in un libro curato dal concittadino Giuseppe Momicchioli e pubblicato nel 2011 da Effigi, per i 150 anni dell’Unità d’Italia, anche grazie all’impegno dell’ANPI di Montepulciano.

Cozzani, nato nel 1921 e scomparso prematuramente nel 1965, lasciò un diario dei “giorni di guerra” che racconta la vicende personali trascorse dal 1939 al 1944.

Particolarmente lucido e drammatico è il resoconto delle giornate che fecero seguito al suo arresto da parte dei tedeschi all’inizio di giugno del ’44, per i cosiddetti “fatti di Pianoia”. Condannato a morte per la sua attività partigiana, Cozzani riuscì a fuggire e ad evitare l’esecuzione proprio pochi giorni prima della Liberazione.

Il programma del 25 aprile, a Montepulciano, si aprirà alle 10.00, in Piazza Grande, con la formazione del corteo che attraverserà il centro storico, accompagnato dalla Banda dell’Istituto di Musica.

E’ prevista la fermata al Borgo Buio per ricordare l’impiccagione del giovane operaio catanese Giuseppe Marino.

Al Giardino di Poggiofanti sarà reso omaggio ai martiri della Resistenza; il corteo sosterà anche presso il monumento ai Caduti sul Lavoro. Il Comune ha infatti accolto una richiesta dell’Associazione Mutilati e Invalidi del Lavoro e, nell’impossibilità di compiere il saluto il 1 Maggio, per la presenza degli stand della fiera, il passaggio è stato inserito nel percorso del 25 aprile.

Il Sindaco Andrea Rossi terrà un breve discorso prima della Messa, con omaggio alla Cappella dei Caduti, che sarà celebrata nel Santuario di S.Agnese. Nel sacrario del tempio una lapide ricorda i nomi dei quattro partigiani caduti nel ’44, e cioè, oltre a Giuseppe Marino, Mario Mencattelli, Marino Cappelli (entrambi morti il 6 aprile ’44, nella battaglia di Monticchiello, all’età di appena 20 anni), e Lanciotto Biagi.