Dallai: ‘Presentata una risoluzione alla Camera per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini’

Luigi Dallai

“Impegnare il governo a stabilizzare le agevolazioni fiscali del 50 per cento per gli interventi di ristrutturazione edilizia che riguardano la bonifica dell’amianto, introdotti con il ‘Decreto Crescita’ e che scadranno il 30 giugno prossimo”: questi i contenuti di una risoluzione presentata oggi, mercoledì 29 maggio, dal deputato Pd ed esponente Ecodem Luigi Dallai in Commissione Ambiente di Montecitorio.

Il documento segue una risoluzione approvata nei giorni scorsi sulla proroga degli incentivi del 55 per cento sull’efficienza energetica degli edifici disposta dal “Decreto Sviluppo” e si inserisce nell’ampio quadro di iniziative programmate sul tema dagli Ecologisti Democratici.

“In queste ore – sottolinea Luigi Dallai – il governo sta cercando le coperture per prorogare la scadenza degli eco-bonus. Riteniamo che la bonifica dell’amianto rappresenti una priorità soprattutto per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini, oltre a promuovere il settore legato all’edilizia di qualità. L’amianto, il cui uso negli scorsi decenni è stato massiccio per sue proprietà isolanti, è oggi purtroppo un fattore clinicamente riconosciuto di patologie gravissime, non soltanto per contatto professionale ma anche per esposizione ambientale o paraoccupazionale. Secondo dati ufficiali, anche a causa degli alti costi che tale bonifica comporta, sono presenti oltre 32 milioni le tonnellate di amianto nel paese ed circa 40mila siti censiti da risanare”.

“Stiamo parlando di una vera e propria strage che si consuma ogni anno: 4mila decessi per patologie solo in Italia con un picco che si verificherà, secondo gli esperti, solo tra 20 anni. Basterebbero questi numeri per motivare una necessaria proroga degli incentivi”.

“La risoluzione – conclude Luigi Dallai – riprende le politiche già promosse in sede nazionale con la Conferenza governativa del 2012 e con il Piano nazionale amianto presentato lo scorso aprile e con gli atti di indirizzo comunitari approvati nelle scorse settimane dal Parlamento europeo”.