Crescono i visitatori per il turismo ambientale a Colle val d’Elsa

Colle val d'Elsa

“Il Parco dell’Elsa e il SentierElsa si stanno consolidando come elementi di attrazione turistica e culturale di Colle di Val d’Elsa, con un numero crescente di visitatori, in particolare studenti in arrivo dalla Valdelsa senese e fiorentina e dalla provincia. A tutti gli utenti, chiedo, però, maggiore rispetto per un patrimonio che appartiene alla comunità”. E’ quanto afferma il direttore dell’Anpil Parco fluviale dell’AltaValdelsa, Marino Centini stilando un bilancio parziale delle visite negli ultimi mesi e denunciando il danneggiamento di alcuni tavolini e altri arredi lungo il percorso che si snoda per quattro chilometri dal ponte di San Marziale al ponte di Spugna.

 

“Negli ultimi dodici mesi – continua Centini – abbiamo registrato, grazie anche alla collaborazione con l’Arci pesca colligiano, la visita di oltre 2.200 persone, in particolare studenti della nostra città, ma anche in arrivo da altre zone della provincia e da tutto il comprensorio valdelsano attraversato dal fiume Elsa. Insieme a loro abbiamo accolto e accompagnato lungo il SentierElsa 14 gruppi provenienti da altre località italiane a bordo di autobus turistici. Ogni visitatore ha potuto scoprire la ricchezza ambientale e naturalistica conservata nel Parco dell’Elsa e mantenuta grazie al lavoro dell’Anpil, che gestisce l’area, e alla collaborazione dell’ArciPesca colligiano, che cura la manutenzione e la ripulitura degli attraversamenti naturali e artificiali. Il sentiero è accompagnato da numerosi pannelli, recentemente rinnovati, che informano i visitatori sulla flora e sulla fauna che vive vicinissima alla città e sui punti più caratteristici legati alla storia colligiana”.

 

“Il Parco dell’Elsa e il SentierElsa – conclude Centini – sono un patrimonio collettivo che ognuno di noi ha il dovere morale di rispettare e conservare, con senso civico ed educazione. Questo è quello che vorrei chiedere a tutti gli utenti, dopo i danneggiamenti che hanno interessato, più volte, i tavolini e altri arredi presenti lungo il sentiero, con l’invito a segnalare eventuali comportamenti sospetti alle autorità preposte”.