Comune di Monteriggioni – “Palazzo dell’Accoglienza, necessario accelerare i tempi di consegna”

Monteriggioni

«Abbiamo appreso dalla stampa (Corriere di Siena dello scorso 16 marzo) della presa di posizione di alcuni degli assegnatari degli appartamenti a canone concordato in corso di costruzione a Castellina Scalo, che esprimono il rammarico per non poter aver ancora potuto prendere possesso delle case e l’incertezza sui tempi di attesa. L’Amministrazione non ha ricevuto direttamente nessuna comunicazione e quindi replichiamo a mezzo stampa, precisando che la costruzione non è stata ancora completata perché mancano ancora le realizzazioni complete degli impianti di riscaldamento ed elettrico, alle quali seguiranno i collaudi».

«Questa Amministrazione ha convocato Siena Casa lo scorso 23 febbraio per avere notizie certe in ordine a questo cantiere ma anche all’altro, sempre affidato a Siena Casa, dove sono in corso di realizzazione altri sei appartamenti di Edilizia Residenziale Pubblica, destinati a famiglie più numerose e meno abbienti. Mentre per quest’ultimo Siena Casa effettivamente registra un potenziale contenzioso con l’impresa che ha vinto l’appalto, per il cosiddetto Palazzo dell’Accoglienza i lavori sono prossimi alla conclusione. Poiché l’incertezza è legata quasi esclusivamente ai collaudi degli impianti, abbiamo sollecitato Siena Casa a velocizzare al massimo le procedure, in modo che gli assegnatari possano entrare prima possibile nelle nuove case. Per quanto riguarda eventuali casi di grave ed imminente disagio, che al momento nessuno ci ha esternato direttamente, vorremmo evidenziare che i contributi che il Comune di Monteriggioni riconosce alle famiglie in difficoltà sono fra i più elevati della provincia e che ciò sta contenendo al minimo gli sfratti. Concludendo, salvo sorprese sul collaudo delle case e degli impianti (termico, elettrico, idraulico, ecc.), le case verranno consegnate entro pochi mesi e pertanto a breve distanza dall’assegnazione conclusasi a fine gennaio scorso».

«Nel dettaglio descrivo poi i passi che hanno portato alla costruzione del Palazzo dell’accoglienza. A seguito della sottoscrizione del cosiddetto Patto dell’Abitare in provincia di Siena, nel 2005 veniva definito l’obiettivo di costruire nuove abitazioni da affittare a canone calmierato. Per ogni operazione concordata, la Fondazione MPS avrebbe erogato al Comune interessato contributi “per un importo corrispondente a quello del costo dell’iniziativa, al netto di una quota parte che viene accollata da Siena Casa Spa mediante la contrazione di un mutuo».

«In conseguenza delle note problematiche che interessano la Fondazione MPS, l’iniziativa non è stata ancora completamente finanziata e la prosecuzione dei lavori si deve esclusivamente alla disponibilità di Siena Casa ad accollarsi temporaneamente i costi non ancora coperti ed alla volontà del Comune di Monteriggioni di addossare una parte di quei costi al proprio Bilancio. A Monteriggioni, dopo una prima iniziativa già conclusa per 12 abitazioni (la prima in provincia) è in corso quella denominata Palazzo dell’Accoglienza, dove troveranno spazio anche un centro sociale per anziani e la nuova biblioteca comunale, per 52 alloggi. L’offerta delle case in affitto inizialmente è stata rivolta ai sei Comuni SMAS (Siena, Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d’Arbia, Monteriggioni e Sovicille) e successivamente è stata allargata a tutti i residenti in provincia di Siena, con più bandi, conclusi a fine gennaio 2012, con 17 alloggi attribuiti a nominativi non residenti a Monteriggioni».