Colle – Il sindaco Brogioni: “Sosteniamo insieme tutte le attività sportive. Volontariato risorsa preziosa”

Una lettera ai presidenti delle diverse società sportive colligiane per augurare una stagione di successi e di soddisfazioni tenendo sempre in alto i colori della città e il senso di appartenenza alla comunità. E’ quella che il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni ha inviato nei giorni scorsi a tutte le società sportive colligiane, in vista della ripresa delle attività agonistiche e amatoriali e dei corsi di avviamento alla pratica motoria, iniziative fondamentali per promuovere i valori di socializzazione, aggregazione, solidarietà e rispetto reciproco che sono alla base di ogni disciplina sportiva.

 

“Un’appropriata promozione dello sport, in ogni disciplina – scrive Brogioni – deve poter contare su risorse adeguate e questo stimola, necessariamente, una riflessione sull’uso esclusivo dei ricavi provenienti dai diritti televisivi per la trasmissione delle partite da parte delle società di calcio professionistico, che si sono accaparrate in toto le risorse, sottraendole ad altre discipline, annullando, di fatto, il ruolo di coordinamento del Coni e mettendone a rischio la sopravvivenza dei comitati regionali e provinciali. E’ necessario invertire la rotta e adottare nuovi criteri, se vogliamo che lo sport, a partire da quello giovanile, abbia un futuro non solo sui campi di calcio, ma anche in tante altre attività”.

 

“L’estate sportiva che si sta per chiudere – dice ancora Brogioni – è stata animata, oltre che dagli Europei di calcio e dalla negativa vicenda del calcio-scommesse, dalle Olimpiadi, un evento che ogni volta ci fa vivere emozioni bellissime e sempre nuove di fronte alla tenacia e alla grande forza di volontà con cui gli atleti rappresentano i propri Paesi, nelle diverse discipline. Il medagliere azzurro è stato costellato da successi in quelli che vengono definiti ‘sport minori’, di cui i media e il grande pubblico si interessano solo ogni 4 anni. Personalmente, e come sportivo, non condivido questa definizione, che reputo offensiva verso società e atleti che si impegnano ogni giorno, con grandi sacrifici e contando spesso poco più che sulle proprie forze e sul volontariato per raggiungere traguardi importanti. Un pensiero speciale va alle Paralimpiadi, manifestazione sportiva mondiale aperta ad atleti con disabilità, dove è emerso quanto il mix fra sport, tenacia e forza di volontà possa aiutare a reagire, in maniera vincente, alle difficoltà che la vita pone di fronte, anche sotto il profilo fisico”.

 

“A Colle di Val d’Elsa – dice ancora Brogioni – vogliamo andare oltre la definizione di ‘sport minori’, affinché i nostri ragazzi possano contare su un’offerta capace di rispondere alle loro passioni sportive e senza dimenticare le opportunità di promozione territoriale che lo sport offre. Per molti anni la promozione e il sostegno allo sport locale sono stati uno dei settori in cui l’amministrazione comunale ha investito energie e risorse. Lo dimostra l’alta qualità dei nostri impianti, moderni, efficienti e pronti ad accogliere manifestazioni di livello provinciale, regionale e nazionale, in numerose discipline. Lo dimostrano i diversi progetti che abbiamo promosso insieme alle associazioni sportive rivolgendoci, con particolare attenzione, alle scuole. Oggi, però, si rende necessario un nuovo approccio per continuare a sostenere le attività sportive, alla luce di una revisione delle funzioni fondamentali degli enti locali e delle priorità da perseguire in risposta alle esigenze della comunità, tenendo conto anche di minori risorse esterne su cui contare. Per quanto possibile – conclude il primo cittadino colligiano – saremo ancora al fianco delle società sportive colligiane, a cui rinnoviamo la piena disponibilità a collaborare, e vorremmo continuare a valorizzare il volontariato che, da sempre, è una risorsa preziosa e fondamentale per la nostra società, ma anche per ogni associazione sportiva: dai genitori degli atleti ai numerosi dirigenti che contribuiscono a mantenere un’offerta di qualità spinti dalla passione e dall’amore per lo sport e per i suoi valori sociali”.