Città del Bio in Val d’Orcia: quattro laboratori pubblici per parlare di biologico, territorio e città sostenibili

Castiglione d’Orcia

La rete europea delle Città del Bio, che riunisce oltre duecento tra comuni, province ed altri enti pubblici si ritroverà in Val d’Orcia, dal 5 all’8 dicembre, per una settimana di incontri e laboratori dedicati al biologico, al territorio e alle città sostenibili. Le iniziative in programma, che si snoderanno tra i comuni di Castiglione d’Orcia, San Quirico e Radicofani, sono organizzate nell’ambito del concorso nazionale “Il maiale si fa bio”, promosso dall’associazione, e della popolare Festa dell’Olio di San Quirico d’Orcia. I laboratori saranno un’occasione per conoscere e confrontarsi sui temi dell’agricoltura biologica, del cibo e della sana alimentazione e per presentare il progetto di economia sostenibile proposto dalla rete delle Città del Bio. Gli incontri sono promossi in collaborazione con Regione Toscana, Provincia di Siena, Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, Parco della Val d’Orcia e Riserva Naturale del Pigelleto.

Mercoledì 5 dicembre, Castiglione d’Orcia. Il primo laboratorio promosso in Val d’Orcia dall’associazione, che riunisce quanti condividono la scelta di promuovere l’agricoltura biologica nella sua accezione di progetto culturale – partirà mercoledì 5 dicembre da Castiglione d’Orcia. Alle ore 15, si terrà un laboratorio dal titolo “Idee e proposte a confronto per un progetto sulla valorizzazione del territorio e delle produzioni tipiche e biologiche”. L’incontro, introdotto da Federico Rovettini, coordinatore Città del Bio in Toscana, sarà moderato da Fabio Savelli, sindaco di Castiglione d’Orcia. L’obiettivo del laboratorio e quello di raccogliere idee per un progetto sulla commercializzazione del biologico.

Giovedì 6 dicembre, San Quirico d’Orcia. Giovedì 6 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Chigi di San Quirico d’Orcia, sarà la volta del laboratorio pubblico dedicato alla rete europea delle Città del Bio e ai circuiti economici locali che hanno come volano il biologico e le produzioni tipiche. L’incontro, incentrato sullo scambio di esperienze tra Città del Bio italiane, tedesche, austriache e francesi, sarà introdotto dal presidente Città del Bio, Claudio Serafini e moderato dal sindaco di San Quirico d’Orcia, Roberto Rappuoli.

Venerdì 7 dicembre, Radicofani e San Quirico. Nella sala consiliare del comune di Radicofani, venerdì 7 dicembre alle ore 10.30, si terrà la presentazione di una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Siena sulla tracciabilità molecolare applicata alla filiera di produzione delle carni e dei prodotti derivati da suini di cinta senese. A introdurre sarà Monica Scali, Ph.D Dipartimento di Scienze della Vita dell’Ateneo senese. Modera Massimo Magrini, sindaco di Radicofani. Sempre venerdì 7 dicembre, alle ore 17.30, a San Quirico d‘Orcia, sarà la volta della presentazione del Rapporto annuale del Censis su realtà e prospettive per i territori, che sarà introdotto dalla vice direttrice Censis, Carla Collicelli. A moderare il dibattito pubblico saranno presenti Anna Maria Betti, assessore all’agricoltura della Provincia di Siena e Marcello Mazzù, presidente del Comitato scientifico Città del Bio.

Premiazione concorso “Il maiale si fa bio”. Sabato 8 dicembre, nella cornice della Festa dell’Olio, si terra la premiazione del concorso “Il maiale si fa bio”, alla sua quarta edizione, che si terrà a San Quirico d’Orcia, alle ore 17.30, a Palazzo Chigi.

“E’ con grande piacere che ospitiamo quest’importante iniziativa – afferma l’assessore all’agricoltura Anna Maria Betti, che fa parte del Consiglio direttivo dell’associazione. Biologico è attenzione a ciò che mangiamo e all’ambiente in cui viviamo. Un modello di produzione e consumo improntato alla sostenibilità che si va affermando sempre più e che rappresenta uno dei settori di punta del made in Italy”. “Un modello sul quale la Provincia di Siena ha molto investito, raggiungendo posizioni di vertice in Italia per numero di aziende e superficie dedicata. E’ dunque anche un riconoscimento al contributo che le Terre di Siena danno allo sviluppo del biologico e alla tutela della biodiversità, oggi più che mai fattori di competitività e crescita. Ringrazio dunque l’associazione e il suo presidente, Claudio Serafini, e i Comuni della Val d’Orcia, protagonisti di un impegno costante e convinto su temi fortemente connessi all’eccellenza del territorio”.