Chiusi: GiovaniSi per fare incontrare giovani e aziende, ci sono tirocini retribuiti

Lavoro e formazione in azienda post studio; sono stati questi i temi affrontati sabato mattina nei locali della sala conferenze di San Francesco a Chiusi, durante l’incontro tra i responsabili regionali e comunali del progetto GiovaniSi (progetto regionale per l’autonomia economica, lavorativa e sociale dei giovani) ed i ragazzi delle 5° classi dell’Istituto superiore della cittadina. Durante la mattinata ai giovani studenti chiusini è stato spiegato l’apparato generale del progetto con particolare attenzione ai tirocini formativi da svolgere in azienda e adesso con possibilità di retribuzione grazie proprio all’esistenza di GiovaniSi.

“Questo incontro è stato voluto per mettere insieme i ragazzi del posto con le realtà imprenditoriali della zona.–afferma Andrea Micheletti assessore alla qualità della vita del Comune di Chiusi – Nel particolare e drammatico periodi di crisi che stiamo vivendo è quanto mai necessario promuovere ed organizzare occasioni di informazione e dibattito come questa perché è necessario dare risposte positive e concrete alla pressante richiesta di lavoro che arriva dai nostri ragazzi. Da due anni l’unico vero scopo dello sportello GiovaniSi del nostro Comune è proprio questo perchè aiutare un ragazzo nella ricerca di un lavoro significa riaccendere la speranza nel domani”.

Alle parole dell’assessore hanno fatto eco quelle della responsabile regionale di GiovaniSi arrivata da Firenze proprio per incontrare i giovani studenti chiusini.

“Gli incontri come quello di Chiusi – dichiara Francesca Derasmo responsabile regionale – sono particolarmente importanti perché è necessario andare nei territori, parlare con i ragazzi e far conoscere tutte le opportunità che la nostra Regione riesce ad offrire grazie al progetto GiovaniSi. Nonostante le difficoltà economiche siamo ancora in crescita; solo nell’ultimo anno sono stati attivati più di 6000 tirocini, assegnati 2000 contributi di affitto e grazie a Giovani Si sono partite oltre 200 nuove aziende. Nel 2013 pensiamo di fare ancora meglio, magari incrementando ancora più di adesso i rapporti con il tessuto imprenditoriale. La Regione Toscana –conclude Derasmo – punta molto sui giovani e l’impegno messo dal governatore Enrico Rossi in questo progetto ne è la conferma”.