Caccia, domenica l’apertura generale

caccia

La stagione venatoria 2013-2014 è ai nastri di partenza. Domenica 15 settembre è il giorno dell’apertura generale della caccia, che in provincia di Siena coinvolge circa 10 mila “doppiette”. Secondo il Calendario venatorio, approvato dalla Regione Toscana e integrato dalla giunta senese a metà agosto, da domenica sarà consentita la caccia alla specie lepre comune (fino all’ 8 dicembre 2013); alla specie combattente, con un limite di carniere stagionale di 10 capi per cacciatore (fino al 31 ottobre 2013); alle specie tordo bottaccio, alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, pavoncella, porciglione (fino al 30 gennaio 2014); alle specie coniglio selvatico, quaglia, merlo, tortora (fino al 30 dicembre 2013); al fagiano, nel territorio a caccia programmata (fino al 30 dicembre 2013) e nelle AFV, Aziende Faunistico Venatorie e nelle AAV, Aziende agrituristico venatorie (fino al 30 gennaio 2014); alla volpe nel territorio a caccia programmata (fino al 30 dicembre 2013) anche con l’uso del cane da seguita. Per le specie oggetto di preapertura (colombaccio, tortora, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia) la stagione venatoria terminerà un giorno prima rispetto a quelle sopra indicate.

Caccia al cinghiale. La Giunta provinciale ha definito inoltre tutte le modalità per cacciare il cinghiale nella prossima stagione venatoria. Rimangono sostanzialmente invariate le norme per quanto riguarda la zona vocata, con il prelievo consentito esclusivamente nella forma della braccata alle squadre assegnate ai Distretti di gestione, dal 2 novembre 2013 al 30 gennaio 2014. Molte le novità, invece, sulla zona non vocata, dove il prelievo del cinghiale è consentito in forma singola, anche con l’uso del cane, dal 1 ottobre 2013 al 30 novembre 2013. Nello stesso periodo – dal 1 ottobre 2013 al 30 novembre 2013 e dal 1 gennaio 2014 al 30 gennaio 2014 – sono consentiti anche interventi collettivi di prelievo venatorio della specie finalizzati a intensificare il contenimento del cinghiale e limitarne la densità nell’ottica di una maggiore tutela delle produzioni agricole, che verranno disciplinati dagli ATC.
Altre prescrizioni di dettaglio potranno essere visionate sul sito internet all’indirizzo: http://www.provincia.siena.it/Aree-tematiche/Risorse-faunistiche/Caccia.