Al teatro Alfieri di Castelnuovo va di scena “Il divorzio”

Teatro Alfieri a Castelnuovo Berardenga

Teatro Alfieri a Castelnuovo Berardenga

Torna al Teatro Vittorio Alfieri di Castelnuovo Berardenga l’appuntamento con la prosa. Sabato 8 marzo dalle ore 21.15 va in scena “Il divorzio” di Vittorio Alfieri per la regia di Beppe Navello, con Daria Pascal Attolini, Renato Avallone, Camillo Rossi Barattini, Roberto Carrubba, Diego Casalis, Elio D’Alessandro, Riccardo De Leo, Marcella Favilla, Francesco Gargiulo, Stefano Moretti, Alessandro Meringolo e Riccardo Ripani.

La trama dello spettacolo. Beppe Navello e alla sua truppa di giovani attori  riaprono lo scrigno del conte astigiano, resuscitando per la scena una sorprendente commedia dell’ultimo Alfieri, sdegnato dal baratro della politica e deluso, nei fatti, da tutto e tutti. In un Duemilatredici pericolosamente simile, c’è qualcosa di commovente nello scoprire in quest’opera così disillusa, tutti i presagi del nostro declino. Orchestrata dalla sapiente mano di uno scrittore-genio, si muove in scena un’Italia da palude, piena di gente mediocre, di canaglie e di gaglioffi, tutti auto-assolti nel mal comune di una perenne ambiguità morale.

Info e prenotazioni. Biglietti posto unico intero: 10 euro e 8 euro il ridotto. Le riduzioni sono previste per gli under 26 anni e gli over 65 e per i soci Coop Centro Italia. Le prenotazioni dei biglietti sono disponibili presso l’Urp del Comune di Castelnuovo Berardenga, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12.30, oppure chiamando il numero di telefono 0577351303. Per informazioni è possibile telefonare ai numeri 0577351345, 3338193407 e 3356188690. Durante la stagione teatrale, la biglietteria sarà aperta un’ora prima degli spettacoli e per maggiori informazioni si può chiamare il numero 0577351345. Sul sito fts.toscana.it è possibile dare un voto agli spettacoli. Per tutte le info si può visitare il sito www.teatrovittorioalfieri.com o visitare la pagina Facebook del Teatro Vittorio Alfieri, www.facebook.com/TeatroVittorioAlfieri.