Siena, poker d’eccellenza per l’università: arrivano i fondi straordinari del Miur

Biotecnologie, chimica e farmacia con Biotecnologie mediche, con Filologia e critica delle letterature antiche e moderne e conScienze sociali, politiche e cognitive: un vero poker di eccellenze che porta all’università di Siena un grande risultato. Sono stati infatti selezionati nella fase finale della valutazione nazionale sulla base di progetti, e otterranno fondi straordinari nel quinquennio 2018-2022, quattro dipartimenti di eccellenza dell’Università di Siena entrati nella lista dei 180 dipartimenti che otterranno fondi straordinari dal Miur nel quinquennio 2018-2022, ripartendosi 271 milioni di euro complessivi previsti annualmente, secondo quanto stabilito dalla legge di bilancio 2017. Gli esiti della selezione, molto attesi, sono stati resi noti questa sera dal Ministero.
I dipartimenti premiati sono, appunto: Biotecnologie, chimica e farmacia, Biotecnologie mediche, Filologia e critica delle letterature antiche e moderne, Scienze sociali, politiche e cognitive, sulla base di progetti di alto valore scientifico elaborati e presentati nei mesi scorsi, e successivamente valutati da una commissione di sette esperti individuati dal ministero in collaborazione con ANVUR.
Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Ateneo, Francesco Frati, che ha evidenziato l’importanza e la straordinarietà del risultato: “I quattro dipartimenti dell’Università di Siena, che insieme ad altri cinque erano stati preselezionati la scorsa primavera per la valutazione finale, hanno saputo far emergere l’eccellenza della propria progettualità. Questo eccezionale risultato contribuisce a consolidare la reputazione dell’Università di Siena a livello nazionale e internazionale e offre una concreta opportunità di sviluppo delle attività di ricerca e di ampliamento delle risorse umane dei dipartimenti stessi, con evidenti ricadute positive anche sulla didattica. Per lo sviluppo dei programmi previsti dai dipartimenti, il MIUR erogherà un finanziamento complessivamente pari a circa 5 milioni di euro annui per i prossimi cinque anni”.