Settimana decisiva per il futuro della Robur Siena

Entro venerdì il Siena presenta la domanda di ripescaggio in B, nel frattempo ricorsi contro il Novara: ecco il futuro della Robur

Si apre una settimana importante, forse decisiva, per il futuro della Robur Siena. Entro venerdì prossimo, 27 luglio, la Figc conta di ricevere le domande di ripescaggio in serie B (e serie C) sulle quali la comunicazione ufficiale ci sarà il 31 luglio. Ma in questi giorni ci sono passaggi importanti: la sentenza sul processo sportivo che vede coinvolto il Cesena (con il Chievo), il ricorso dell’Avellino dopo l’esclusione, quelli di Siena, Ternana e Pro Vercelli contro la sentenza del tribunale federale che riammette il Novara (e di fatto il Catania) nella graduatoria dei ripescaggi.

Proprio contro questa sentenza il Siena ha preannunciato sabato di presentare nelle prossime ore un ricorso ufficiale. Il Tribunale, di fatto, ha riammesso il Novara nella classifica delle possibile ripescate, nonostante una penalizzazione del 2015 per illecito amministrativo: la sentenza ha fatto scattare la riammissione anche del Catania, esclusa in precedenza per una penalizzazione per illecito sportivo. Le due società sono teoricamente in testa in questa classifica. Dopo di loro Siena, Ternana e Pro Vercelli, almeno secondo i calcoli non ufficiali relativi a storia, pubblico, piazzamento nell’ultimo campionato. Queste tre società si oppongono alla sentenza sul Novara.

Al momento i posti disponibili in serie B sarebbero tre: Bari e Cesena sono fallite, l’Avellino è stato escluso dalla Covisoc per irregolarità nella fideiussione. Contro questa decisione la società irpina presenterà ricorso oggi al Collegio di garanzia del Coni, quindi la battaglia non è finita. C’è anche un’altra incognita: il processo sulle plusvalenze fittizie che coinvolge Chievo e Cesena, potrebbe portare a una penalizzazione della società romagnola nella classifica del campionato scorso, causandone la retrocessione in C e causando soprattutto la riammissione dell’Entella in B: questo porterebbe da tre a due (o uno se l’Avellino vincesse la battaglia di cui sopra) i posti nella serie cadetta. Tra l’altro il Cesena comunque no si iscriverebbe alla serie C perchè fallita.

Insomma una matassa ingarbugliatissima. Nel frattempo il Siena presenta la domanda per il ripescaggio, che comprende 700mila euro a fondo perduto e una fideiussione di 400mila euro.