Rifiuti a Siena, tante novità: basteranno?

Raccolta notturna, foto trappole mobili e ispettori ambientali, manutenzione aree verdi. Sono queste le principali novità in materia di gestione dei rifiuti presentate dall’amministrazione comunale di Siena con il “braccio operativo” Sei Toscana, società che ha il compito di gestire i rifiuti nel territorio dell’Ato Toscana Sud (province di Arezzo, Grosseto, Siena e Val di Cornia).
Da giugno verrà infatti attivata la raccolta notturna di organico, carta e indifferenziato (con mezzi elettrici, quindi non rumorosi), verranno potenziati i servizi di controllo e disincentivo ai comportamenti scorretti e i servizi integrativi per il decoro urbano e per una migliore vivibilità della città, con le manutenzione delle aree verdi, igienizzazione con macchina a vapore e rimozione delle scritte murarie.
Atti concreti, certo, che dovrebbero migliorare la situazione, soprattutto nel centro storico. Rimangono tuttavia alcune questioni: il problema della raccolta differenziata (a Siena si sfiora il quaranta per cento, ma è un dato nettamente sotto la media nazionale e regionale), così come quello dei rifiuti nel centro storico, troppo spesso depositati in orari non consoni rispetto a quelli stabiliti e che portano a disagi rispetto al decoro urbano, anche in zone frequentate al mattino dal turismo di massa. Soprattutto, però, quello che chiedono i cittadini è di provare a calmierare la Tari (tassa sui rifiuti) o a calibrarla proprio sulla “qualità” nella produzione della propria sporcizia domestica.
In questo senso il programma appena approvato da Comune, Sei e Ato prevede la progressiva introduzione di tecnologie smart, ossia l’utilizzo di nuove attrezzature capaci di identificare i conferimenti all’utenza. Il cronoprogramma prevede tre step di attivazione: entro la fine del 2018 saranno posizionate le prime cento postazioni ad accesso controllato in alcune zone periferiche, nel marzo 2019 il secondo step con l’attivazione di ulteriori postazioni sempre fuori le mura per poi arrivare nel marzo del 2020 con la dotazione per l’intero territorio senese di una strumentazione “intelligente” capace di attivare una tariffazione puntuale. Il servizio porta a porta nel centro storico vedrà una sostanziale riorganizzazione con l’estensione della raccolta della frazione organica, la razionalizzazione, con una diversa articolazione, delle frequenze di ritiro, potenziando quelle dei rifiuti differenziati (carta, vetro e plastica) a scapito dell’indifferenziata. Questo permetterà attraverso l’utilizzo della tessera 6Card impiegata per in conferimento dei rifiuti nei cassonetti, di accedere al centro di raccolta e conferire i propri rifiuti in modo da contabilizzarli e avviare il percorso di premialità.
Alessandro Lorenzini